“Il girone di ritorno? Fatto apposta per riprendersi quello che per gioventù, infortuni, assenze e alcune ingenuità abbiamo gettato al vento nel corso dell’andata”.
Paolo Nicora, coach della Pallacanestro Castronno, indica chiaramente ai suoi giocatori l’obiettivo per la seconda parte dell’anno e, ovviamente, si attende quei miglioramenti che per diverse ragioni da settembre a dicembre 2018 sono rimasti inespressi.
“Il bilancio col quale giriamo l’andata – 8 punti, 4 vinte e 11 perse – è certamente inferiore sia alle aspettative sia – dice Nicora – al volume di gioco complessivo prodotto dalla mia squadra. Nel girone d’andata, infatti, abbiamo “steccato” solo due partite: a Cusano e Legnano. Gare in cui abbiamo avuto un cattivo approccio ma, devo riconoscerlo, i nostri avversari hanno giocato molto meglio di noi e ci hanno superato nettamente sul piano dinamico e atletico. Tuttavia, a questa considerazione aggiungo che in tutte le altre sconfitte ce la siamo giocata alla pari resistendo e lottando fino agli ultimi possessi, salvo poi capitolare per quei gap che fanno parte del nostro DNA: inesperienza, rendimento altalenante e una certa visibile dentro l’area. Quest’ultimo aspetto in particolare ci sta creando non pochi problemi. Nel “colorato” la gioventù della nostro coppia di lunghi Gaye e Buzzi si paga a carissimo prezzo. Nonostante i due lavorino benissimo in allenamento, si diano molto da fare e siano davvero ricettivi si trovano a dover sistematicamente affrontare avversari che, in gran parte, hanno alle spalle una decina di campionati in categoria. Questo significa che dovremo lavorare di più per aiutarli ad esprimere un potenziale comunque elevato che, sottolineo, ha solo bisogno di tempo per maturare ed esplodere nella sua completezza”.

Migliorare nel ritorno: in quale fase del gioco?
“Senza dubbio il “focus” è puntato principalmente sulla difesa (la quindicesima per punti subiti ndr) che, oggi, rappresenta l’anello debole della nostra catena. Un po’ perché, come dicevo, i limiti “strutturali” dei nostri lunghi pesano nell’economia di ogni azione difensiva, un po’ perché, tutti insieme, dobbiamo fare uno-due passi in avanti in termini di concentrazione, attenzione, grinta, cattiveria agonistica e collaborazione. Però, sotto questo profilo sono fiducioso e convinto che ce la faremo perché la squadra si allena bene e dimostra sempre grandissima voglia e splendida attitudine. In attacco invece, avendo a referto diversi giocatori con talento “di giornata” ce la caviamo quasi sempre anche se, è un obiettivo da sviluppare, sarebbe bello poter contare su un pizzico di maggior continuità”.

La vostra sconfitta contro ABA Legnano sembra aver riaperto definitivamente i giochi in fondo alla classifica.
“In realtà nessuno di noi li ha mai considerati già fatti anche perché, come succede ogni anno, Legnano, squadra formata solo da Under, è destinata a migliorare gara dopo gara. Di fatto là in fondo vedo una situazione sempre fluida e in equilibrio e non credo che Cusano e Sedriano, squadre che adesso hanno 12 punti, possano dormire sonni tranquilli”.

Da coach esperto della categoria qual è il tuo commento sulla lotta al vertice?
“Là in cima ci sono Varedo, Cerro e Novate, tre squadre solide, quadrate, che sanno bene cosa fare in ogni momento della partita. Però, in questo terzetto continuo a pensare che Cerro abbia qualcosa in più alla voce talento e qualità delle rotazioni. Dietro sta facendo bene Luino, squadra interessante che però finora ha viaggiato a fiammate. Poi, attendo Robbio che dopo una cattiva partenza ha cambiato marcia. Penso che lotta per i playoff alti sia ristretta a questo gruppetto anche perché nel resto delle pretendenti ci sono buone compagini che nella giornata singola possono fare i numeri, ma in generale non sembrano possedere il passo necessario per stare incollate all’altissima classifica”.

Si chiude, come sempre con la tua schedina partendo da Varedo-Fagnano.
“1”.

Luino-ABA?
“1”.

Sedriano-Brusuglio?
“1”.

Daverio-Cerro?
“2”.

Marnate-Olympia?
“Big-match di giornata, scelgo Marnate per fattore campo”.

Cusano-Casorate?
“1”.

Robbio-Novate?
“1”:

Infine la tua gara: Castronno-Iria?
“A proposito di questa partita, se me consenti, vorrei aprire una finestra fortemente polemica. Considero scandaloso ancorchè imbarazzante il fatto che il CRL FIP permetta che si verifichino, e ormai da diverse settimane, si perpetuino situazioni simili a quelle messe in mostra da Iria Voghera. All’inizio della stagione Iria, forte di un organico extralusso, era giustamente considerata una dei top-team della categoria con una partenza da 3 vinte su 5 e ambizioni elevate. Poi, si dice per ragioni economiche, la “favola” Iria si è rapidamente sgonfiata e da ormai due mesi abbondanti Voghera ha messo insieme una lunga serie di sconfitte consecutive e, per essere chiari, ha alterato l’equità competitiva del campionato presentandosi alle partite con soli cinque giocatori. Mi risulta che in categorie superiori questo comportamento, soprattutto se reiterato, venga sanzionato e punti con forti multe. In C Silver, invece, tutto va bene. Alla faccia di chi, penso a noi, Marnate e Legnano che a quella Iria, quella fortissima, abbiamo lasciato punti. Penso a chi, al contrario, ha incontrato i vogheresi ormai in disarmo. Ebbene, credo che il CRL FIP per salvaguardare la regolarità del campionato sarebbe dovuto intervenire subito, immediatamente. Detto questo, spero che la rabbia accumulata per questa ingiustizia ci dia la spinta per vincere una gara fondamentale: 1”.

 

RISULTATI QUINDICESIMA GIORNATA
Luino-Daverio 83-72
Fagnano-Cusano Milanino 52-73
Varedo-Cerro Maggiore 55-49
Sedriano-Olympia Voghera 50-65
ABA Legnano-Castronno 90-66
Novate-Casorate 77-64
Brusuglio-Marnate 66-80
Iria Voghera-Robbio 57-81

CLASSIFICA
Cerro Maggiore, Varedo, Novate 22; Luino 20; Olympia, Robbio 18; Daverio, Casorate 16; Fagnano, Brusuglio, Marnate 14; Sedriano, Cusano 12; Castronno 8; Iria, ABA 6.

SEDICESIMA GIORNATA
Varedo-Fagnano
Luino-ABA
Sedriano-Brusuglio
Daverio-Cerro
Marnate-Olympia
Cusano-Casorate
Robbio-Novate
Castronno-Iria

 Massimo Turconi