Un mese fa, come fortissimo e voluto paradosso, a Luino, leggi partenza da 0-3 condita da pesanti sconfitte, non avevano nemmeno più l’acqua del lago. Oggi, finalmente, l’invaso è stato quasi riempito e come ragionevole, comprensibile, auspicabile, la “macchina” allestita dal duo “M&M’s”, ovvero il g.m. Minetti e da coach Manetta, è pronta per ripartire.
“Ci siamo lasciati finalmente alle spalle un’estate nella quale – commenta Andrea Manetta – le iniziali espressioni artistiche prodotte dal mio gruppo hanno fatto a cazzotti con la stringente logica matematica. In altri termini intendo dire che dopo alcuni test-prestagionali bellissimi e ricchi di eccellenti sensazioni  – ricordo le partite contro Valceresio di CGold e Arona di DNG -, alla successiva riprova del campo il mio gruppo non si è dimostrato così pronto e reattivo. Di sicuro il calendario, in avvio davvero difficilissimo – Venegono e Cava Manara in trasferta, Robbio e Cerro in casa -, non ci ha per nulla aiutato, ma altrettanto onestamente devo aggiungere che abbiamo avuto bisogno di alcune settimane e di continui adeguamenti-aggiustamenti per trovare l’assetto più adatto. Adesso, ovviamente non siamo ancora al 100%, ma prima la vittoria contro Settimo, poi la sconfitta maturata solo nel finale contro Lentate, hanno detto che siamo in costante crescita tecnica, in decisa risalita mentale ed ora, aspetto più incoraggiante, abbiamo allungato, e di parecchio, i nostri minuti-qualità”.

Estate tribolatissima sta ad avvio shock: tiene l’equazione?
“A gioco lungo tiene anche se, come ho già detto, i primi approcci stagionali sembrava avessero un sapore del tutto differente. Però, nel gioco delle probabilità, sapevamo che partire senza Luca Moalli (all’estero per studio, sarà di ritorno a gennaio 2020 ndr), ovvero il miglior play del campionato e senza altri giocatori che hanno optato per soluzioni diverse, avrebbe comportato delle sofferenze. Forti di questa consapevolezza nessuno si è fasciato la testa e, anzi, voglio segnalare che tutti i ragazzi si sono fatti in quattro lavorando durissimo in palestra e mostrando sempre un buonissimo atteggiamento. In queste sei giornate i giovani – Bertani, Ciotti, Conti, Pagano, Saredi -, che rappresentano il nostro “tesoro” futuro hanno via via preso confidenza col campo e con la categoria senior, meritandosi  minuti di gioco e fiducia. L’impatto degli Under è stato più che positivo e, anche se la valutazione sul loro conto si farà a fine stagione, ci sono tutte le premesse per continuare a percorrere questa strada”.

Avendo già incontrato alcuni dei cosiddetti squadroni, quale idea ti sei fatto sul livello al vertice della classifica?
“Venegono l’abbiamo affrontata nel momento peggiore per farlo. Hanno picchi di grande talento individuale per la categoria, peso, profondità, giovani interessanti. Di Robbio si potrebbe dire di primo acchito Tardito e Helmanis su tutti, giudizio facile e scontato. Tuttavia, a mio parere, hanno un valore aggiunto nel coach e in Castano e Pozzi, che magari non saranno noti alle folle, ma credo sappiano fare la differenza come è stato contro di noi. Cerro, è vero, è già scivolata qualche volta, ma credo che, quando conterà davvero, ci sarà. Cerro, ha armi all’infinito, di certo può schierare un pacchetto di esterni che se sono in giornata è da incubo. Cava Manara è quella squadra che sulla carta credo in pochi si aspettassero. Invece oltre a bravi giocatori mi ha trasmesso soprattutto concretezza. Settimo ha in Rondena e Tonella due certezze assolute. Bastano e avanzano per dare solidità. Dell’attuale alta classifica, avanzano Marnate ed Erba. Per la prima il mercato estivo parla da solo, mentre Erba ha un fuoriclasse, Malberti, che aiuta un gruppo valido a fare ancora meglio. Per quanto ci riguarda, nessun alibi, ma certamente non mi fa stare granchè bene ripensare che nelle prime 6 giornate per 5 volte abbiamo affrontato le favorite. Proprio no”.

Per farti stare meglio ti propongo la schedina settimanale partendo da: Bernareggio – Settimo?
“2”.

Robbio – Casorate?
“1”

Cerro – Lentate?
“1”.

Pavia – Voghera?
“1”.

Erba – Marnate?
“Sarebbe da tripla, ma dico 1 per fattore campo”.

Luino – Castronno?
“1 fisso”.

Daverio – Fagnano?
“1”.

Venegono – Cava?
“1”.

RISULTATI SESTA GIORNATA
Lentate-Luino 76-69
Cava Manara-Marnate 78-71
Castronno-Erba 46-65
Bernareggio-Pavia 70-69 dts
Fagnano-Venegono 74-63
Voghera-Robbio 77-89
Settimo-Cerro Maggiore 72-69
Casorate-Daverio 77-78 dts.

CLASSIFICA
Robbio, Erba, Cava Manara 10; Marnate, Venegono, Erba, Settimo 8; Castronno, Cerro, Bernareggio, Lentate, Fagnano 6; Pavia, Daverio 4; Casorate, Luino 2; Voghera 0.

PROGRAMMA SETTIMA GIORNATA
Venerdì
Venegono-Cava Manara
Robbio-Casorate
Pavia-Voghera
Bernareggio-Settimo
Sabato
Daverio-Fagnano
Luino-Castronno
Erba-Marnate
Domenica
Cerro-Lentate

 Massimo Turconi