E’ tempo di playoff anche in serie C2 con Luino e Marnate, rispettivamente quinta e settima in stagione regolare, come uniche varesine sopravvissute. Ecco dunque le prospettive post-season per i lacuali, opposti ad Agrate Brianza, e gli “olonici” che se la vedranno con Fortitudo Busnago.

QUI LUINO – “Arriviamo ai playoff in buone condizioni e – dice Andrea Sterzi, coach di Luino -, dopo una settimana di allenamenti finalmente al gran completo. C’è un pizzico di delusione per non essere riusciti a centrare uno dei primi quattro posti, che ci avrebbe garantito il vantaggio del campo almeno nel primo turno, ma bisogna farse una ragione e battersi il petto per qualche occasione sprecata in itinere. Adesso però c’è il playoff contro Agrate in una serie che, a giudizio unanime, si presenta equilibrata e aperta ad ogni risultato”.
Come la descrivi?
“Loro sono una squadra molto interessante e rifornita, soprattutto nel reparto esterni, un “pack” in cui possono mandare in campo giocatori di buon livello come gli esperti Pozzi, Rota, Campana e Catalfamo, e Marelli, una guarda che gira a 16 punti di media ed è uno dei giovani, classe 1997, più apprezzati della categoria. Nei pressi dell’area non hanno centroni di ruolo, ma diversi mezzi lunghi duttili, Moretti, Colombo e Sacchetti, capaci di giocare sulle due dimensioni. Mi aspetto quindi un playoff dai valori tecnici e fisici ravvicinati, ma da interpretare con grandissime motivazioni perché, rispetto alla bruciante eliminazione patita dodici mesi fa questa squadra è cambiata e, oggi, può esibire una pericolosità diffusa su più ruoli e su più giocatori anche se – conclude il coach luinese -, il “cervello” di Moalli, giocatore fuori categoria, e la spinta di Dejace potrebbero girare il senso della serie. A favore nostro, è ovvio”.

QUI MARNATE – E’ entrata nei playoff per il rotto della cuffia, ma adesso fa paura. Il Basket Marnate, che coronando una lunga, difficile e insperata rimonta approda nella post-season proprio nelle ultime azioni dell’ultima giornata, crea una certa agitazione nelle minors perchè, è pura verità, non sarà simpatico per nessuno trovarsi fra i piedi una delle formazioni più talentuose di tutti i gironi.
“La conquista dei playoff rappresenta certamente un momento di riscatto in una stagione che – spiega Stefano Viola, coach di Marnate – si è sviluppata in tono inferiore rispetto alle aspettative e anche alle nostre effettive potenzialità. Sono sincero: la mia squadra, anche se per diverse ragioni, non ultima quella legata agli infortuni, non ha prodotto il massimo di quanto poteva fare. Nel corso della stagione abbiamo avuto un atteggiamento un po’ “farfallone”, nel senso che siamo stati bravi, concentrati e determinati con le squadre d’alta classifica – tutte battute almeno una volta -, ma di contro abbiamo perso con tutte le avversarie arrivare dietro di noi, con alcune cadute davvero clamorose. Quindi, è del tutto evidente che per buona parte del campionato il mio gruppo ha avuto un approccio mentale alle gare quantomeno rivedibile. Negli ultimi quaranta giorni invece, con un pizzico di consapevolezza e orgoglio in più abbiamo rimesso la barra dritta e, anche se a fatica, abbiamo centrato il traguardo minimo”.
Adesso, vi attende la serie contro Busnago: come la descrivi?
“Sarà un playoff complicatissimo contro una squadra molto, molto attrezzata che – continua il tecnico marnatese -, si è classificata al secondo posto solo per differenza canestri rispetto a Rovello Porro. Loro oltre ad essere forti e completi in ogni zona del campo, possono schierare giocatori che hanno alle spalle stagioni importanti anche in C Gold, vedi Cacciani, ex Saronno, Milan ex Olginate, Formentini ex Agrate e così via. Insomma: sono una squadra ambiziosa, costruita espressamente per centrare il salto di categoria. Anche noi, però, con Parietti, Roppo, Eriforio, Cattaneo e Marranzano possiamo mandare un quintetto da C1 e abbiamo altri ragazzi che, certamente, vorranno dimostrare di essere pronti e preparati per affrontare un livello superiore. Sotto il profilo tecnico mi aspetto una serie da giocare con grande attenzione perché Busnago, team con un solido impianto tattico, ha tante opzioni difensive e offensive. Infine, aspetto ancora più importante, conteranno assai di più le motivazioni e la determinazione e noi, da questo punto di vista, abbiamo molto da dimostrare”.

Serie aperta, infine, anche quella playout tra Soul Milano e Castronno con i biancorossi di coach Nicora che, col fattore campo avverso, se la vedranno contro Soul Milano, guidata dal terzetto Tiengo-Bonaccorsi-Mantica ma, se la mettiamo sul talento e sull’esperienza, Castronno dovrebbe qualche carta in più da gettare sul tavolo.

PLAYOFF GARA-1
Venerdì 10 maggio, ore 21.30

Agrate-Luino
Sabato 11 maggio, ore 20.30
Busnago-Marnate

PLAYOUT
Sabato 11, ore 19

Soul Basket Milano-Castronno

 Massimo Turconi