Il miglior attacco del professionismo tricolore? Nei numeri quello della Carrarese: 49 reti in 22 giornate (2,23 a partita). Atalanta, Juventus e Juve Stabia (le altre 3 ad aver superato il quarantello) si fermano rispettivamente a 44 (2,20), 41 (2,05) e 46 (2,19). Probabilmente, basterebbe questo rilievo a prescrivere i sedativi alla difesa biancoblu per le prossime due notti di vigilia. Nel tentativo di imitare Pontedera, Entella e Cuneo. Uniche in stagione a non incassare reti dai marmiferi. Ma il match di domenica con i gialloazzurri (ore 14.30, stadio “Speroni”) rappresenta ben altro e ben di più per la Pro Patria. Un tagliando al processo di crescita in una fase del calendario in cui dopo la Juventus Under 23, sarà il turno in 8 giorni di Pro Vercelli, Novara e Piacenza. Il romanzo di formazione tigrotto passa necessariamente da qui.

Portiere di lotte. Un conto sono le toscane in casa (8 punti in 4 gare), un altro le toscane fuori (4 in 5). Ovvio? Certo, ma il dato va registrato ugualmente. Il mercoledì senese ha rinfrancato Javorcic nella prestazione (“giocare a Siena con carattere e temperamento, può servirci per crescere e continuare ad essere protagonisti“), meno nel risultato. In fondo, il prezzo postdatato da riconoscere ai 3 punti generosi ottenuti 72 ore prima contro l’Olbia. Chi gioca domenica? Azzardiamo il rientro di Battistini in difesa (per Molnar?), quello di Galli in fascia, Fietta e Mastroianni plausibili titolari. Ok, ma in porta? Già, perché qui sta l’inghippo. A naso verrà recuperato Tornaghi. Scelta che però potrebbe avere tutta l’aria di una nuova bocciatura per Mangano. Quindi…

carrarese-pro-patria.quotidiano.net_-615x370Bum Bum Tam Tam. Messi/Suarez 33, Mbappè/Neymar 30, Caccavallo/Tavano 28. Il podio continentale delle coppie gol potrebbe far sorridere. Ma è meglio restare seri perché i numeri rimangono quelli. Ai quali aggiungere che Caccavallo segna una rete ogni 83’ giocati. Una sentenza. A dispetto di qualche guaio fisico nelle ultime settimane. Il mercato di gennaio ha congedato il cobra Coralli (Alessandria) e accolto l’ivoriano Latte Lath (classe ’99 in prestito dall’Atalanta già due volte in campo quest’anno contro la Pro Patria con la maglia della Pistoiese). Gialloazzurri reduci da 3 vittorie in striscia dopo altrettante sconfitte sotto le feste ed in testa con il Piacenza nonostante abbiano già perso 6 gare. Nel 3-1 di mercoledì contro la Lucchese, Silvio Baldini (domenica in tribuna per squalifica), ha ruotato gli uomini schierando proverbiale 4-2-3-1 con Daniele Borra in porta; Carissoni, Luca Ricci, lo slovacco Atila Varga e Karkalis in difesa; Rosaia e Varone in mediana; Valente, Accursio Bentivegna, Biasci e Big Mac Maccarone nel quadrato magico in avanti. Le 3 reti sono peraltro arrivate nella ripresa dopo l’ingresso di Ciccio Tavano (doppietta), Caccavallo, Piscopo, Cardoselli e Giacomo Ricci. Tutti serissimi candidati ad una maglia di titolare allo “Speroni”.

Alberto SantoroNon c’è 3 senza 4. Designato Alberto Santoro di Messina (Roberto Fraggetta di Catania e Lorenzo Poma di Trapani gli assistenti). Il 30enne fischietto siculo è un terzo anno con 31 gare dirette in categoria (8 in questa stagione) e bilancio in sostanziale equilibrio: 12 vittorie interne, 9 pareggi e 10 successi esterni (3/3/2 quest’anno). Già 3 i precedenti con i toscani:

09/10/2016  Pro Piacenza – Carrarese 0-1

09/11/2017  Carrarese – Pisa 2-3

14/04/2018  Pistoiese – Carrarese 1-1      

Giovanni Castiglioni (Foto grande di Fabio Di Pietro da Aurora Pro Patria Official)