10 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, è questo il brillante score di Marco Caccia, bomber della Besnatese e dell’intero girone A di Promozione (condivide la vetta con Lolli del Vighignolo). Il suo impatto con la realtà biancazzurra è stato a dir poco positivo e l’attaccante classe 1999 arrivato in prestito dalla Caronnese è già diventato uno dei beniamini.

Come ti trovi?
“Alla Besnatese sto benissimo. E’ una società organizzata, disponibile, attenta e genuina. Sono approdato in estate perchè il direttore Paolo Pozzi mi ha contattato e mi ha voluto fortemente. Pur essendo la salvezza l’obiettivo primario, alla base c’è un progetto importante e lavoriamo ogni giorno per portarlo avanti e realizzarlo”.

Dopo un primo periodo di assestamento, i risultati ora stanno arrivando e la Besnatese è seconda in classifica. 
“Il mister è sempre molto attento a farci giocare bene e, seppure all’inizio riuscissimo a farlo, i risultati non ci davano troppo ragione. Ora ci conosciamo meglio e abbiamo trovato una nostra amalgama e raccogliamo giustamente i frutti del lavoro. Siamo alla quinta vittoria di fila e speriamo di rimanere in alto a lungo; la cosa ci piace”.

caccia besnatese 02Il gioco proposto da mister Rasini facilita il compito delle punte e tu ne trai beneficio. 
“Ho molta stima di lui e apprezzo la sua idea di calcio. Sono una seconda punta che ama svariare sul fronte d’attacco e mi trovo alla perfezione con Angelucci che, invece, è più una boa. L’anno scorso sono stato impiegato anche come esterno destro e spesso rientravo sul mancino per calciare. Quello che mi valorizza è essere nel vivo delle azioni. Il mio gol più bello è stato quello al Vittuone: ho preso palla a centrocampo, ho saltato alcuni avversari e il portiere e ho segnato”.

Sei in prestito dalla Caronnese. Qual è stato il tuo percorso fin qui?
“Pur essendo di Busto Arsizio, ho iniziato all’Aldini Milano con cui sono arrivato a disputare il campionato regionale Allievi. Poi, a 16 anni, sono passato alla Caronnese che per me è una seconda casa. E’ lì che mi sono formato e ho partecipato al campionato nazionale Juniores incrociando squadre di alta caratura e professioniste; due anni fa è stata una bellissima stagione e ci siamo spinti fino al terzo posto. Successivamente ho fatto il salto tra i “grandi”, sono sceso di categoria e ho vestito la maglia del Busto 81 in Eccellenza anche se per pochi mesi; a gennaio 2019 sono passato alla Vergiatese con cui abbiamo conquistato la Promozione e ora sono felicemente a Besnatese con cui spero di arrivare in alto”.

Qual è il tuo sogno?
“Sono di proprietà della Caronnese, sono cresciuto lì e quei colori per me sono importanti. L’anno scorso ho fatto la preparazione con la prima squadra e un giorno mi piacerebbe tornaci e, perchè no, magari giocare in prima squadra in Serie D. L’obiettivo ancora più grande è quello di diventare un calciatore professionista; so che è difficile ma sognare non costa nulla. Nel frattempo, sono al secondo anno di Ingegneria Meccanica al Politecnico e spero di laureami l’anno prossimo”.

Mancano due partite alla fine del girone d’andata. Qual è il bilancio?
“Il campionato è difficile, ancora più dell’anno scorso perchè ci sono più compagini milanesi. Vedo il Gavirate favorito per l’Eccellenza e poi tante formazioni che possono ambire alla zona playoff. Noi dobbiamo rimanere umili e concentrati e potremo toglierci belle soddisfazioni”.

Domenica andrete a fare visita al Gorla Maggiore che ha appena cambiato guida tecnica
“Non sarà per niente facile perchè vorranno dimostrare che il penultimo posto attuale non è la posizione a loro consona e faranno di tutto per conquistare una vittoria. Sappiamo che il campo non è dei migliori, ma noi siamo pronti e vogliamo continuare nella nostra striscia positiva”.

 

IL CAMMINO DELLA BESNATESE

Laura Paganini