Attilio Caja giunge in sala stampa scuro in volto e commenta così l’esito della gara per la sua Varese:
“Faccio i complimenti a Cremona che ci ha dato una bella lezione e spero che possa servirci a qualcosa. Forse non riesco io a trasmettere qualcosa o a far fare delle cose che forse non riusciamo a fare. La partita era anche iniziata bene, ma alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve al sole. Abbiamo commesso delle banalità durante la gara e Cremona ha messo il doppio o forse anche il triplo dell’intensità rispetto a noi. Bisogna essere onesti e sottolineo che Cremona era anche senza tre giocatori (Diener, Stojanovic e Matthews, ndr) mentre Richardson era appena arrivato, ma la loro voglia e l’energia sulle palle vaganti, i rimbalzi strappati sui tiri liberi: cose che noi non abbiamo avuto. E’ una lezione, ma ho paura che non ci serva”.

Coach Meo Sacchetti analizza la prova dei suoi mettendo in evidenza la differenza di rendimento tra gare in casa e in trasferta:
“C’è poco da dire: abbiamo recuperato la gara quando stava prendendo una brutta piega per noi. Infatti, quando Varese è scappato e noi eravamo sotto di 9 abbiamo trovato tanti tiri da tre punti e questi ci hanno dato fiducia. Oltretutto abbiamo anche fatto un bel lavoro a rimbalzo. Onestamente devo dire che il nostro atteggiamento era ben diverso rispetto all’ultima gara a Pistoia: giocare in casa rispetto a giocare in trasferta ti può aiutare, ma non può certo esserci questo sbilanciamento di prestazioni tra una partita e l’altra. Anche il neo arrivato Richardson ci ha dato una bella mano: ha facilità di tiro, ha visto in pratica solo un mezzo gioco, ma ha la capacità di far bene e potrà solo crescere”.

Matteo Gallo

– LA PARTITA

– LE PAGELLE