3-0 nel primo tempo, 1-3 nel secondo. La doppia sfida stagionale tra Pro Patria e Carrarese ha proposto uno script consolidato. Biancoblu avanti nella prima frazione (0-1 a Pontedera e 2-0 allo “Speroni”), apuani di rimonta nella seconda (ribaltone centrato per il 2-1 dell’andata, solo accarezzato nel 3-1 del ritorno). In chiave strategica, lo scenario potrebbe costituire un significativo indirizzo per il match playoff di domenica (ore 16.30, stadio “Dei Marmi”). Quando la Pro Patria dovrà vincere. Mentre alla Carrarese basterà anche un pareggio. Vediamo quali numeri possono essere in qualche modo indicativi di un trend replicabile anche fra 72 ore.

Pro Patria:
non ha mai ribaltato per una vittoria uno svantaggio in trasferta. Solo ad Arezzo ha recuperato dall’1-0 per il pareggio (1-1). In casa è invece occorso 2 volte (Olbia e Juventus U23), 3 per un pari (Siena, Lucchese ed Arezzo);
– ha segnato 24 delle sue 40 reti nella ripresa (8 su 14 fuori casa). Ma ha anche subito 15 dei 19 gol in trasferta nel secondo tempo;
quando in trasferta non ha subito reti nel secondo tempo (Novara, Arezzo, Entella, Pisa, Pro Vercelli, Gozzano, Alessandria e Cuneo) non ha mai perso: 5 vittorie e 3 pareggi. Quando invece ne ha subite (Olbia, Carrarese, Juventus U23, Albissola, Pistoiese, Siena, Piacenza, Pontedera, Arzachena e Lucchese) ha raccolto un solo punto (Albissola). Cioè, un pareggio e 9 sconfitte;
– 4 delle 5 vittorie fuori casa (Novara, Entella, Pisa e Gozzano) sono state clean sheet. Solo ad Alessandria ha vinto subendo una rete (1-2). Ha sempre vinto segnando un gol nei secondi 45’;
nelle ultime 6 gare in trasferta in cui ha segnato per prima ha sempre vinto tranne che ad Albissola: 5 vittorie e un pareggio.

Carrarese:
ha realizzato 27 delle sue 38 reti casalinghe nel secondo tempo (45 su 62 in totale). Nel primo tempo ha un saldo negativo: 17 fatte, 19 subite (11/8 in casa);
5 volte in casa (Lucchese, Pistoiese, Pro Patria, Novara e Gozzano) ha vinto pur essendo passata in svantaggio;
– in 4 delle 5 sconfitte in casa il risultato finale è stato determinato nell’ultimo quarto d’ora: Olbia (3-4, rete decisiva all’87’), Siena (1-2, 80’), Pro Vercelli (0-1, 77’), Piacenza (0-2, 80’). Solo con l’Entella (0-2) le reti sono arrivate molto prima (38’ e 52’);
in casa ha perso con 4 delle 6 squadre che la precedono in classifica (Entella, Piacenza, Pro Vercelli e Siena). Ha vinto invece con 10 delle 12 che la seguono. Uniche eccezioni il pareggio con l’Alessandria e la sconfitta con l’Olbia;
– come il Piacenza ha un solo pari in casa (Alessandria), mentre gli stessi emiliani, l’Entella e la Pro Vercelli sono le uniche 3 squadre a non aver subito reti in casa dei marmiferi;
– 8 volte ha segnato in casa almeno 3 reti, 5 però nelle prime 6 giornate interne. Solo 2 nelle ultime 7. Complessivamente, ha segnato 4 o più reti 4 volte. Tutte nelle prime 13 giornate. Nel girone di andata ha realizzato 38 gol (36 nelle prime 14), “solo” 24 nel ritorno.

La sintesi? Banale. Ma anche ineluttabile. Per la Pro Patria sarà fondamentale partire bene. Ed evitare una partita ad alto punteggio. L’habitat naturale della Carrarese.

Giovanni Castiglioni