Nulla da fare contro una Conegliano quasi perfetta: la UYBA incassa un netto 3-0 (25-13, 25-12, 25-15) al PalaVerde di Treviso contro le venete campionesse d’Italia e del mondo in carica che ribadiscono a gran voce di essere al momento la squadra più forte in Italia e al mondo. I punti di distacco tra le pantere e le farfalle, già matematicamente seconde alla fine del girone d’andata anche dopo questo ko, si portano a 6 in favore di Wolosz e compagne che hanno dominato in lungo e in largo (poco più di un’ora totale di gioco) questo big match di Santo Stefano in cui si sono incrociate le prime e le seconde in graduatoria.
Tanto il divario mostrato in campo: la UYBA ha faticato tantissimo in ricezione sulle battute insidiose delle venete così come in difesa e la ricostruzione da parte di Orro è stata per forza di cose complicata; tanti anche gli errori in attacco da parte dell’ex Lowe (8 punti in totale per lei che era una ex), di capitan Gennari (2 punti) e di una Herbots (8 punti) meno scintillante del solito. Quanto alle centrali, se Bonifacio ha timbrato 3 volte, Washington non è riuscita a mettere a referto nemmeno un punto.
Le biancorosse sono apparse un po’ stanche e non hanno mai dato l’impressione di poter impensierire le avversarie; così la striscia positiva di dieci successi di fila si ferma a Treviso al cospetto di una Conegliano che, invece, non dà segni di cedimento. La squadra si allenerà anche domani, sabato e domenica prima di staccare da lunedì 30 a venerdì 3 gennaio compreso.
Per quanto riguarda la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia, la UYBA, seconda, se la vedrà contro la settima classificata Il Bisonte Firenze in gara unica da giocare al Palayamamay mercoledì 29 o giovedì 30 gennaio. Questi gli altri accoppiamenti dei quarti di finale: Conegliano-Chieri, Novara-Monza, Scandicci-Casalmaggiore. L’1 e il 2 febbraio, poi, il palazzetto bustocco si accenderà per la Final Four di Coppa Italia, appuntamento al quale, naturalmente, Gennari e compagne non vogliono mancare.
I SESTETTI – La UYBA scende in campo con il consueto 6+1 formato da Orro in regia, Lowe opposto, Bonifacio e Washington al centro, Gennari ed Herbots in banda e Leonardi libero. Conegliano risponde con l’ex Wolosz in regia, Egonu opposto, De Kruijf e Ogbogu al centro, Hill e Sorokaite in posto quattro e De Gennaro libero.
LE INTERVISTE – “Conegliano è fortissima ma noi non abbiamo giocato come volevamo e potevamo fare meglio” spiega l’ex di turno Lowe che nei giorni di vacanza a disposizione (dal 30 dicembre al 3 gennaio) tonerà negli USA.
LA DIRETTA
TERZO SET – L’avvio di Conegliano è super (4-0) e sul 6-0, propiziato soprattutto da Egonu e Sorokaite, Lavarini ferma il gioco. Il time out non sortisce l’effetto sperato e arriva subito l’errore di Bici, subentrata a Lowe dal terzo set (7-0). La UYBA riesce ad invertire la rotta solo sul 7-1 ma Egonu non perdona e le pantere riprendono a volare (7-1). Lavarini rimescola le carte inserendo anche Villani e torna a gettare nella mischia Lowe, ma le farfalle non riescono a trovare il bandolo della matassa contro una Conegliano praticamente perfetta (14-7). Le venete viaggiano spedite verso la conquista del set e del big match che, infatti, si conclude nel terzo set con l’implacabile punteggio di 25-15.
SECONDO SET – Il set si apre in perfetto equilibrio (3-3) e quando Conegliano prova a scappare, Lowe usa le mani avversarie per un importante punto del 7-6. Il turno in battuta di Egonu è ancora una volta sanguinoso per le farfalle e, infatti, sul 10-6 Lavarini chiama time out anche per fermare l’ottimo momento dell’azzurra. Il cambio palla arriva grazie a Lowe e poi è Orro a firmare l’ace del 10-8. Ma non è da meno la statunitense Hill che è autrice dell’ace del 12-8. Lowe spara fuori, mentre l’opposto veneto Egonu continua a martellare e sul 15-9 Lavarini stoppa il gioco un’altra volta. Conegliano concede un paio di punti alla UYBA (16-11) ma poi riprende la marcia volando sul +7 del 18-11 con il muro di Egonu su Gennari e successivamente sul +11 del 23-12 di Hill. Inevitabile il successivo 25-12.
PRIMO SET – Il primo punto è di marca casalinga con Hill al quale segue il primo tempo di Ogbogu e la schiacciata di Egonu (3-0). A porre fine ai punti di Conegliano è il primo tempo di Bonifacio e subito dopo l’errore di Ogbogu (3-2). Il muro di De Kruijf su Gennari riporta però sul +3 Conegliano (6-3) e dopo l’ace di Egonu del 7-3 coach Lavarini chiama time out. Al ritorno in campo le venete allungano ma Lowe e poi l’errore di Egonu valgono l’8-5 bustocco. Le pantere accelerano ancora e la UYBA da questo momento in poi fatica a tenere botta sulle battute insidiose delle padrone di casa (11-6). Il 14-8 è di Ogbogu e le farfalle non riescono ad accorciare il divario né a limitare gli errori in attacco e le indecisioni in ricezione (19% positivo complessivo nel set); sulla murata subita da Lowe (16-9) il coach delle lombarde ferma di nuovo il gioco. Il turno in battuta di Egonu è devastante, permette a Conegliano di scappare sempre di più (21-11) e nemmeno l’ingresso di Villani per aiutare in ricezione consente alla UYBA di fermare l’emorragia. Per Wolosz e compagne è molto facile chiudere il set sul 25-13.
Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-0 (25-13, 25-12, 25-15)
Imoco Volley Conegliano: Sorokaite 7, De Kruijf 7, Geerties, Folie ne, Fersino ne, Botezat, De Gennaro (L), Ogbogu 6, Enweonwu ne, Gennari ne, Wolosz 3, Hill 12, Sylla ne, Egonu 19. All. Santarelli, 2° Simone. Battute vincenti 7, errate 7. Muri: 7.
Unet e-work Busto Arsizio: Washington, Bici 1, Herbots 8, Simin ne, Gennari 2, Cumino, Orro 1, Leonardi (L), Villani, Lowe 8, Bonifacio 3, Berti ne. All. Lavarini, 2° Musso. Battute vincenti 1, errate 7. Muri: 2.
Arbitri: Puecher – Piana
Laura Paganini
(foto Filippo Rubin/LVF)