Due punti per uno non fanno bene a nessuno. Lo sconto di 2 punti di penalizzazione applicato a Cuneo e Lucchese dalla Corte d’Appello Federale non sposta di una virgola la sostanza della classifica. Piemontesi a 26 (-21), toscani a 22 (-23). A conti fatti, anche vincere contro la Pro Patria non avrebbe cambiato il destino della formazione di Scazzola. Visto che per evitare lo spareggio salvezza sarebbero serviti almeno 9 punti di gap.

Cuneo e Lucchese si giocheranno il doppio confronto playout il 18 e il 25 maggio (andata al “Porta Elisa”). Per la perdente, retrocessione in D. La vincente di giocherà invece la permanenza nel professionismo nell’ulteriore playout contro la superstite dello spareggio del Girone C tra Paganese e Bisceglie.

Intanto dopo la sconfitta nell’ultimo atto dell’anno passato con l’Alessandria, la Viterbese degli ex biancoblu Mignanelli, Palermo e Pacilli si è aggiudicata la prima Coppa Italia della sua storia superando ieri all’“Enrico Rocchi” il Monza nella finale di ritorno. Epilogo romanzesco con rete dell’1-0 di Atanasov al 92′. Risultato utile a ribaltare il 2-1 brianzolo dell’andata. Per la formazione di Pino Rigoli il trofeo regala anche l’accesso diretto alla seconda fase dei playoff nazionali. I laziali si erano classificati dodicesimi al termine della regular season del Girone C.

Giovanni Castiglioni