Nella giungla di ricorsi che accompagneranno il cammino del campionato da qui sino alla sua conclusione, si rischia di fare confusione. Ieri il Cuneo è stato prima rimbalzato nell’appello contro la penalizzazione di 3 punti “per violazioni amministrative contestate sul versamento della fideiussione entro il 30 giugno 2018 e per violazioni amministrative contestate sui contributi di maggio 2018 “, poi accontentato nella richiesta di dimezzamento della sanzione di 12 punti. In sintesi, più 6 ai piemontesi e più 3 anche alla Lucchese con classifica rivoluzionata per l’ennesima volta. Tutta farina del sacco della Corte Federale d’Appello (II sezione) della FIGC. Ma altre penalizzazioni sono attese a breve per entrambi i club (plausibili ulteriori 8 punti per le inadempienze del trimestre successivo). Slitta ancora l’esame del’infrazione più grave. E cioè il mancato versamento della multa di 350.000 euro a copertura della fidejussione Finworld. Circostanza che (solo in teoria ma non in pratica), potrebbe far scattare l’esclusione dal campionato. Patata bollente la cui soluzione (dal punto di vista giuridico-normativo) nessuno vuole davvero accollarsi.

Giovanni Castiglioni