Ci siamo. Nella 12esima giornata di campionato sta per andare in scena una delle partite più sentite nel panorama cestistico italiano, uno dei derby più accesi ed attesi, la sfida fra Cantù e Varese. L’appuntamento è domenica 8 dicembre al Paladesio alle 17.00, purtroppo però ancora una volta per il terzo anno consecutivo senza i tifosi biancorossi al seguito della squadra. Varese si sta preparando agli ordini di coach Caja ben consapevole di una partita difficile, da giocare al massimo per portare a casa il risultato. I brianzoli sono in un momento di difficoltà fermi a quota 6 punti nelle parti basse della classifica insieme a Trieste e Pistoia, dietro solamente al fanalino di coda Pesaro ancora a secco di vittorie. La squadra allenata da Cesare Pancotto, il veterano coach di Porto San Giorgio, è reduce da un’altra sconfitta in casa dell’imbattuta capolista Virtus Bologna ed ora a questo punto del campionato deve per forza iniziare a risalire la china, allontanandosi dalla zona retrocessione. Il roster della società presieduta da Davide Marson è di tutto rispetto: iniziamo dal reparto playmaker con lo statunitense Wes Clark lo scorso anno a Brindisi alla corte di Frank Vitucci con cui ha raggiunto una finale di Coppa Italia e i playoff scudetto, un playmaker esplosivo, che attacca dal palleggio e che possiede l’innata dote dell’arresto e tiro in area e con il play-guardia Yancarlos Rodriguez, italiano di origini dominicane, che ama giocare il pick and roll e attaccare il ferro con decisione. Può ricoprire indistintamente sia il ruolo di playmaker che quello di guardia. Formatosi nella Stella Azzurra Roma, prestigiosa fucina di talenti sia in ambito nazionale che internazionale, Rodriguez viene da una buona stagione in Serie A2 con i colori dei Roseto Sharks.

A ricoprire il reparto guardie ci pensano invece il californiano Cameron Young, dotato di una struttura fisica importante che gli consente di essere solido e affidabile anche a rimbalzo, in grado di occupare indistintamente sia la posizione di guardia, sia la posizione di ala piccola. Lo scorso anno al College ha realizzato 55 punti in una singola partita, record stagionale in NCAA e terza miglior performance degli ultimi 20 anni. Corban Collins invece l’ultima stagione l’ha passata in Svezia, al BC Lulea, con cui ha chiuso il campionato al secondo posto della classifica dei marcatori. È una guardia realizzatrice, capace di rendersi pericolosa nella metà campo offensiva in diversi modi: giocando il pick and roll, sfruttando il tiro da tre punti oppure attaccando il canestro. Biram Baparapè, prodotto del Progetto Giovani Cantù, con cui nel 2016 ha vinto uno scudetto under 20, è alla seconda stagione consecutiva con la società brianzola, la guardia-ala Andrea Pecchia, cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia Milano, la scorsa stagione ha disputato una strepitosa annata con la canotta della Blu Basket Treviglio, che lo ha visto tra i protagonisti indiscussi del secondo campionato nazionale, venendo nominato miglior Under 22 della categoria dalla Lega Nazionale Pallacanestro ed Andrea La Torre, atleta molto versatile. esploso nel girone di ritorno della passata stagione e diventato uno dei leader dell’Acqua S.Bernardo Cantù.

Continuando con il reparto ali il roster biancoblù può contare su Jeremiah Wilson, ala forte di nazionalità portoghese, già visto in Italia nel corso della stagione 2017/2018 a Imola in Serie A2, eccellente rimbalzista, sia in difesa che in attacco e su Jason Burnell, alla prima stagione sia nel basket europeo che nel mondo dei professionisti, reduce da un ottimo percorso universitario, conclusosi a Jacksonville State.

Kevarrius Hayes infine, che proviene da quattro anni al college con la maglia dei Florida Gators e il veneto Alessandro Simioni, padovano uscito dalle giovanili della Reyer Venezia, società con cui ha debuttato nella massima serie, sono i  titolari del reparto lunghi della squadra canturina.

Benedetta Lodolini

(foto pagina Fb Pallacanestro Cantù)