L’estrema decisioni dei ieri, da parte della prima squadra, di sospendere l’attività agonistica e di non prestarsi alla prossima partita, in calendario contro la Castanese sul campo casalingo di Viggiù, non ha prodotto l’effetto desiderato. La situazione societaria è rimasta immobile e i giocatori fuori sede, così come mister Domenicali, hanno lasciato Varese. Moceri, Marinali sono tornati a Palermo così come è andato via anche Camarà che tra pochi giorni raggiungerà la sua famiglia in Guinea Bissau.

Nella squadra resta ancora viva la speranza di ricevere una chiamata che annunci la sistemazione di tutti i problemi, ma l’attesa è stata vana finora. A meno che di un miracolo, domenica a Viggiù il Varese non si presenterà.

Lo farà invece la Castanese, così come l’arbitro designato che dovrà attendere 45′ prima di infliggere la sconfitta a tavolino per 3-0 ai padroni di casa. Il numero minimo per poter scendere in campo che prevede il regolamento è di 8 giocatori. Un numero che il Varese possiede tenendo conto anche della possibilità di ricorrere ai giovani della Juniores e degli Allievi. Nel pomeriggio è circolata la voce della possibilità di disputare comunque la partita mandando in campo baby biancorossi. Domani pomeriggio la Juniores sarà impegnata in trasferta a Vedano contro la Varesina e, nel caso di bisogno, si dice pronta a scendere in campo. Bisognerà vedere se sarà così o meno.

In questo momento sarebbero “a portata di mano” e dunque arruolabili anche all’ultimo minuto il portiere Martignoni, i giocatori varesotti Simonetto, Lercara, Bianchi e Travaglini, i fratelli Lonardi, Mondoni e Gestra e i residenti nel Comasco Scaramuzza e M’Zoughi. Nonché gli Juniores a partire dall’attaccante Buba Silla. 

Una cosa è certa: la Castanese si presenterà al completo. Il Varese non si sa e mercoledì ci sarebbe il recupero casalingo con la Varesina…

ec