Io non ci sto. Il gol di Mannini, che nel finale ha regalato il 2-1 al Pontedera, ad Ivan Javorcic è decisamente andato di traverso. Gira e rigira si parte e si finisce da lì: “Il secondo gol era evitabile. Anzi, direi molto evitabile. Peccato, perché la partita l’avevamo fatta creando anche delle occasioni importanti sull’1-1. Quell’errore l’ha compromessa. Il pareggio era il risultato giusto ma nel finale, chissà, avremmo anche potuto avere qualche episodio che girava la gara dalla nostra parte. Le sconfitte vanno accettate e analizzate. Ma fa rabbia perdere così. Diciamo che in quella situazione era più difficile fargli fare gol che non farglielo fare…”.
Quella con i granata di Maraia è la terza sconfitta stagionale, la seconda in trasferta (entrambe in Toscana). Certamente (rispetto a quelli con Monza e Arezzo), il rovescio in cui le nequizie proprie superano di una spanna i meriti altrui. Tra 72 ore, già l’occasione di mettersi tutto alle spalle con la Carrarese (domenica ore 15, stadio “Speroni”).
Turotti in mezzo. Le relazioni di Sandro Turotti con la classe arbitrale sono state spesso pericolose. Zamagni di Cesena non ha fatto eccezione. Accompagnando il biellese all’uscita dopo una protesta giudicata evidentemente sopra le righe. In giornata il Giudice Sportivo priverà il DS biancoblu della possibilità di sedersi in panca quantomeno nella prossima gara.
Con affetto e simpatia, vi saluto e vado via. Sabato, domenica o mercoledì per il Monza fa poca differenza. Più che altro non ne fa per il campionato visto che lo stitico 1-0 (Armellino) con cui i brianzoli hanno spezzato le reni al Gozzano ha garantito un più 2 sulla seconda (ora a meno 7). O meglio, sulle seconde con il Pontedera che ha agganciato il Renate (1-1 con il Novara), superando l’Alessandria (idem con la Pistoiese). Ora tra i 21 punti della seconda moneta e i 16 di Pro Patria e Como ci sono ben 8 squadre. Tra cui il Siena che ha vinto la prima al “Franchi” (2-0 alla Pianese). Lotto che potrebbe allargarsi a 9 dato che Pro Vercelli e Juventus U23 (entrambe a 13) devono ancora recuperare la 9^. A riprova dell’imperante equilibrio. Sempre alle spalle del Monza, s’intende.
Incontri ravvicinati di un certo tipo. Prossima fermata la Carrarese, ieri a segno in casa con il Como (2-0 con Cardoselli e Calderini a referto). Storia tigrotta con i marmiferi non straordinaria: 14 precedenti con 3 vittorie bustocche, 3 pareggi e 8 successi toscani (2/2/3 in via Cà Bianca). Cui sommare il playoff che ha chiuso la passata stagione: 2-0 sotto le Apuane il 12 maggio scorso (Tavano, Piscopo). Ma l’ultima volta allo “Speroni” in bianco è andata la formazione di Baldini, allora in testa alla classifica: 3-1 sotto la neve il 27 gennaio (2 Le Noci, Gucci e Tavano).
Giovanni Castiglioni
