Si è chiusa la prima giornata di gare agli Europei in vasca corta in corso di svolgimento fino a domenica a Glasgow, in Scozia. E la prima giornata ha un sapore dolce e insieme amaro.

Arianna Castiglioni, infatti, è stata eliminata nelle batterie dei 50 rana non per demeriti propri (si è piazzata quarta in 29”93) ma perchè hanno nuotato più veloci di lei le altre due azzurre Martina Carraro e Benedetta Pilato e il regolamento non permette a più di due atlete per nazione di accedere alle semifinali. Così la ranista bustocca non è più potuta scendere in vasca per i 50 rana, gara nella quale Benedetta Pilato si è presa l’oro e ha fissato il nuovo record mondiale juniores (29”32) e Martina Carraro l’argento (29”60) con l’irlandese Mc Sharry terza (29”87). Venerdì ci riproverà nei 100 rana.

Nella stessa specialità (50 rana) Nicolò Martinenghi (in foto in alto di Andrea Staccioli/deepbluemedia.eu) è giunto fino in finale senza particolari problemi e poi si è piazzato sesto in 26”01, suo nuovo personale. Medaglia di bronzo per Fabio Scozzoli (25”84) a pari merito con l’olandese Kamminga; secondo il turco Sakci e primo il russo Morozov (25”51). Venerdì sarà impegnato nei 100 rana.

Percorso netto anche per Silvia Scalia e Matteo Rivolta. La bustocca ha conquistato un posto nella finale di domani dei 100 dorso con il settimo tempo (57”51), mentre Matteo Rivolta ha fatto lo stesso nei 100 farfalla, chiusi in 50”20 e al sesto posto davanti a Piero Codia.

Laura Paganini