Disordini sugli spalti, pugni, calci e sputi in campo, bomba carta lanciata dai tifosi e ingresso dell’ambulanza sul terreno di gioco: ieri sera tra i rumeni del Craiova, l’ex squadra di Devis Mangia, e gli ungheresi dell’Honved allenati da Giuseppe Sannino è successo di tutto. L’incontro, valido per il secondo turno di qualificazione all’Europa League, è più che altro sembrato uno scontro e le conseguenze più gravi le ha subite il direttore di gara, rimasto a terra stordito dopo il lancio di un petardo da parte dei tifosi del Craiova, l’arbitro è stato soccorso dall’ambulanza. Tutto è successo nel mezzo di un parapiglia nel secondo tempo supplementare con le squadre sullo 0-0 e ad un passo dai rigori.

Gli animi si sono surriscaldati in pochi istanti. Nonostante l’Honved invocasse la spospensione e la vittoria a tavolino, la gara è comunque ripresa dopo 2o’ con l’arbitro che è stato sostituito dal quarto uomo. Il Craiova ha vinto ai rigori 3-1 e grazie alle tre parate del portiere italiano Mirko Pigliacelli; l’Honved ha dovuto sostituireal 40′ il portiere titolare Levkovich con il terzo portiere Berla. Anche i tifosi avversari sono comunque stati autori di tafferugli sugli spalti; l’Uefa ha aperto un’inchiesta.

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