Il Città di Varese raccoglie l’invito dei tifosi. Pochi minuti fa, la società ha chiarito la sua posizione in merito al ritorno al “Franco Ossola” per la partita del 15 dicembre con il Don Bosco.
Ci sembra giusto, senza ritardo e si spera con la consueta chiarezza, dire due parole su quanto succederà il 15 dicembre allo Stadio Franco Ossola.
Noi continuiamo a pensare che lo Stadio sia il palcoscenico adatto ad un campionato non inferiore alla Serie D, ma più probabilmente professionistico.
Noi continuiamo a pensare che lo stadio sia la casa dei tifosi del Varese e se questa avventura è partita questa estate è stato proprio per permettere di farli tornare a casa loro.
Noi, in prima persona, viviamo la passione per i colori biancorossi e se abbiamo deciso di dedicare (molto) tempo e impegno a questa avventura lo abbiamo fatto spinti da quanto ci accomuna con tutti i tifosi del Varese.Le condizioni dello Stadio sono, peraltro, un evidente freno allo sviluppo e al riavvicinamento al calcio “che conta”.
Perché non va dimenticato che oggi, a prescindere dalle questioni (fondamentali, ma nel tempo superabili) inerenti la possibilità di rivedere i colori biancorossi in campo in categorie superiori, non vi sarebbe un campo dove poter giocare visti i costi proibitivi (probabilmente anche per una società professionistica di serie C) di una struttura che è stata lasciata andare ed è oggi fatiscente e richiede quindi manutenzioni straordinarie urgenti e ha manutenzioni ordinarie assolutamente fuori portata.
Del resto lo stesso campo delle Bustecche richiede, come tutti sappiamo, alcuni interventi per renderlo più fruibile ed utilizzabile anche ai livelli agonistici più bassi.
E’ necessaria una collaborazione in tal senso con il Comune di Varese e, per quanto possibile per la nostra attuale realtà, ci stiamo provando consapevoli anche degli innegabili problemi di natura economica e di normative che sono figli di decenni di incuria.Premesso e ribadito questo però dobbiamo essere altrettanto chiari nel dire che la richiesta che ci è pervenuta dai tifosi del Varese, uniti in questo, non poteva essere disattesa.
Abbiamo avuto, nei giorni scorsi, un confronto costruttivo con le due anime del tifo e ne abbiamo colto l’entusiasmo e la passione che li ha spinti a portare avanti questa iniziativa. Quindi abbiamo dato la nostra ovvia e piena disponibilità a collaborare con i ragazzi della Curva e con Passione Biancorossa (e quanti altri vorranno unirsi ovviamente) per far si che la partita di campionato prevista per il 15 dicembre contro La ASD Don Bosco Bodio si possa disputare allo Stadio Franco Ossola.
Ci attiveremo in tal senso con il competente Assessorato allo Sport e con la FIGC LND – Delegazione Provinciale di Varese.