A giugno non avrà più uno stadio, a marzo probabilmente fallirà e da oggi non ha più Varesello. Sebbene ieri il Varese sia tornato in campo, la situazione non è affatto cambiata a livello societario, anzi. Le trattative intavolate rischiano di non arrivare da nessuna parte e oggi è intervenuto a muso duro il Comune che, viste le gravi inadempienze del club, ha potuto stracciare la convenzione che valeva fino al 2020. Da oggi il Varese non ha più ufficialmente il centro sportivo che utilizzava dal 2015.
Intanto oggi la squadra torna ad allenarsi a Viggiù, guidata da Domenicali, e mercoledì giocherà il recupero delle 15 in casa dell’Union Villa Cassano.
Ecco la nota di Palazzo Estense:

“Il centro sportivo Varesello è rimasto chiuso per troppo tempo e tanti ragazzi e giovanissimi sono stati costretti ad allenarsi in impianti messi a disposizione da associazioni sportive particolarmente sensibili. A ciò si aggiunge il fatto che non sono stati ancora effettuati una serie di interventi previsti dalla convenzione a suo tempo stipulata”. Così l’amministrazione comunale che questa mattina ha inviato, in una lettera ufficiale, la comunicazione della risoluzione del contratto di concessione del compendio sportivo sito in via Majano-Ossola (Varesello).

Nelle settimane scorse infatti il Comune aveva tentato tutte le strade per rimettere in moto la struttura effettuando anche dei sopralluoghi con la società Varese Calcio. L’obiettivo era quello di capire che azioni fossero state fatte nel rispetto della convenzione e se c’erano i presupposti per la riapertura dell’impianto sportivo. Purtroppo durante il sopralluogo erano stati rilevati gravi inadempienze da parte della società e per questo, a partire dal 12 febbraio, erano stati concessi 10 giorni per consentire alla società di mettersi in regola o produrre almeno osservazioni e controdeduzioni che non sono mai arrivate.

A fronte del silenzio totale da parte della società di fronte alle richieste del Comune di Varese, e stante la necessità per l’amministrazione di utilizzare una simile struttura sportiva in un quartiere importante della città, il Comune ha comunicato oggi la risoluzione del contratto per il Varesello e fissato la data del  27 febbraio 2019 alle ore 10.00 per la consegna dell’impianto e la stesura del relativo verbale.

Con tale decisione dell’amministrazione il centro di allenamento ritorna nella disponibilità del Comune quasi due anni prima della scadenza della convenzione. L’obiettivo in questi mesi è quello di mettere i campi a disposizione di tutti coloro che hanno necessità di utilizzarlo per mantenere il calcio a Varese, oltre ad avviare un interlocuzione seria con l’Università che da sempre ha chiesto di poterlo utilizzare almeno in parte per incrementare le potenzialità del proprio campus. Questo progetto purtroppo non è mai decollato a causa di coloro che gestivano, nelle diverse fasi, il Varese Calcio.

“Varesello deve tornare fruibile – afferma l’amministrazione comunale – è ora di uscire dalla situazione di stallo che si è creata per poter restituire alla città questo impianto sportivo”.

e.c.