Voti e giudizi non omogenei causa gare ancora da recuperare. A compendio delle prime 20 giornate (non per tutti), le valutazioni sulle 20 squadre del girone A di Serie C (tra parentesi punti in classifica ed eventuale penalizzazione).

Pro Patria-Pro Vercelli 13Pro Vercelli  7,5 (36) Unica delle prime 6 ad avere raccolto più punti in trasferta che in casa (22 sui 27 disponibili contro i 14 fatturati al “Piola”). Nelle ultime 12 incassa solo 6 reti perdendo unicamente a Cuneo. Deve recuperare ancora la sfida con il Pisa e (soprattutto) quella con l’Entella. Incrocio da cui potrebbe uscire la principale candidata alla promozione. Autorevole

Virtus Entella  7,5 (30) Con 6 gare ancora mancanti all’appello (Cuneo da rigiocare, Pistoiese, Pro Vercelli, Lucchese, Piacenza più in linea solo teorica la sfida fantasma con il Pro Piacenza), i liguri sono la capolista in pectore. Per le arcinote vicende devono attendere 47 giorni tra la prima gara (Gozzano) e la seconda (Pisa). Vincono comunque le prime 6 prima di perdere a Siena (poi faranno altrettanto anche con la Pro Patria). Al conto va sommato lo storico successo in Coppa Italia contro il Genoa (lunedì 14 gennaio ottavo di finale con la Roma). Sproporzionata

busto arsizio pro patria lucchese gol 2-2Pro Patria  7,5 (27) Stando ai punti conquistati, non la migliore delle matricole in Lega Pro (Vis Pesaro nel Girone B e Vibonese nel C sono a quota 29, i calabri con sole 19 partite). Ma esaurito lo scotto del noviziato (5 sconfitte nelle prime 7), la media è da playoff pieni. Tra i numeri cari a Javorcic anche 396’ di porta inviolata prima dei 3 papaveri subiti il 30 dicembre a Pistoia. Presupposti estivi largamente disattesi. In meglio, sia chiaro. Emergente

ArezzoProPatria da Arezzo NotizieArezzo  7+ (34) In testa al minicampionato delle toscane (13 punti davanti ai 10 del Pisa), essendo l’unica ancora imbattuta nei confronti diretti tra le prime 10. Perde solo 2 volte (Juventus Under 23 e Pro Piacenza), una nelle ultime 13. L’ex tigrotto Brunori Sandri (7 reti, 6 decisive da 12 punti), l’insospettabile uomo copertina. Disinvolto

10 pro patria-piacenzaPiacenza  7 (36) In vetta a dispetto delle 4 sconfitte interne e nonostante abbia battuto solo una delle prime 6 (Carrarese). Chiude il 2018 perdendo in casa 1-0 con Siena e Pro Vercelli dopo aver raccolto 13 punti nelle precedenti 5. Il cambio Pesenti/Romero o viceversa (forse) il più qualitativo in attacco dell’intero Girone A (visto 11 volte in stagione per altrettanti gol in tandem). Affilato

Pro Patria-Pontedera 05Pontedera  7 (28) Nove gare (su 20) senza andare a segno e 12 punti in trasferta con sole 6 reti segnate. Una delle 3 a non subire gol dalla Carrarese (le altre sono Cuneo ed Entella). 24 punti contro le seconde 10, solo 4 contro le prime. Dimensione chiara. Obiettivo salvezza anche. Verrà raggiunto senza tante menate. Speculativo

busto arsizio pro patria gozzano gol gozzanoGozzano  7 (22) Più 5 sulla quintultima davanti a budget di altro spessore come Alessandria e Pistoiese. Un punto nelle prime 5 in “casa” (gioca al “Piola” di Vercelli) prima di mettere sotto Siena e Albissola. Ma fuori (dove vince 2 volte, entrambe in Sardegna) è l’unica ancora imbattuta. Al ritorno riceverà 6 delle ultime 9 (Pro Piacenza escluso). Dovesse cambiare la solfa rispetto all’andata, la categoria sarebbe garantita con discreto anticipo. Resistente

carrarese-pro patria.quotidiano.netCarrarese  6/7 (34) Miglior attacco (2,25 gol a partita), quinta peggior difesa (1,4). I primi 2 della classifica marcatori (Tavano 14 e Caccavallo 12, unici in doppia cifra), ma anche soli 5 clean sheet e 10 gare con almeno 2 reti subite. Perde con Pro Vercelli, Piacenza, Siena ed Entella (con complessive 3 reti fatte e 9 subite) dimostrando plausibile imbarazzo contro le favorite. Assistere ad una partita dei marmiferi è come un pomeriggio al Luna Park. Sul piano estetico, nessuno come Silvio Baldini. Ma è possibile vincere il campionato con i numeri di cui sopra? Probabilmente no. Amletica

Pisa  6/7 (30) L’Arena Garibaldi non è un fattore. Nonostante disponga del primato di abbonati (4.382), presenze medie (5.539) e pubblico in singola partita (6.152 il 17 settembre con il Cuneo). Sotto la Torre Pendente perde un’unica gara (Pro Patria), ma batte solo Cuneo, Pro Piacenza e Arzachena. Andrà certamente ai playoff. Difficile pensare possa fare molto di più. Supportato

Pro Patria-Robur Siena 06Robur Siena  6,5 (31) Dolci costruisce la squadra per la B. Si ritrova in C. Faticando a digerirla. Apre con 5 pareggi, chiude con 4 successi (ultimo il 3-0 a tavolino con il Pro Piacenza) e un pari. Prima a battere l’Entella, unica a farlo in casa. Con Olbia e Pistoiese ancora da recuperare resta agganciata al vertice. Al ritorno avrà 7 delle prime 9 in trasferta. Adattata

Pro Patria-Cuneo 11Cuneo  6,5 (23, -3) Perde 2 gare (su 3) a settembre, e 3 (su 7) a dicembre. Imbattuto a ottobre e novembre grazie ad una striscia di 9 risultati utili tra cui la vittoria a Vercelli con la Pro (unica a violare il “Piola”). 11 clean sheet in 19 partite tracciano la virtù di una squadra che ha come contraltare il peggior attacco del Girone (12 reti). Solo 2 volte (Alessandria 0-3 e Carrarese 2-0) mette a segno più di una rete. Trincerato

Albissola  6+ (17) Con Fossati un punto in 7 partite, con Bellucci 16 in 13 (con 4 vittorie, tutte senza subire reti). La media gol al passivo passa da 2,14 a 1,23. Prova provata di quale sia la priorità per non retrocedere. Target da raggiungere anche attraverso il mestiere di Nossa e Rossini (l’ex Samp è il più ammonito del campionato). Potrebbe giocarsi la salvezza nelle ultime 3 giornate con Cuneo, Lucchese e Alessandria (con i toscani in casa). Mutata

Juventus Under 23  6 (27) Cinque sconfitte di fila tra il 28 ottobre e il 25 novembre mettono a rischio stagione (e panchina di Zironelli). Poi, i 4 successi di dicembre riportano la mini Juve in linea di galleggiamento. Il club bianconero resta di gran lunga il migliore d’Italia. Ma quale utilità tecnica ed economica (per sé e per la categoria), rivesta l’allestimento di una seconda squadra, resta un tema difficile da argomentare. Discutibile

Novara-Pro Patria 14Novara  5,5 (26) Soffre più di tutti le more estive e autunnali. Soprattutto in casa dove vince la prima il 16 dicembre e dove batte solo Olbia e Pontedera. Perde l’ultima il 7 novembre (10 gare, striscia attiva più lunga del campionato), pareggiandone peraltro 8. Cacia ed Eusepi (15 reti in 2) costituiscono la seconda coppia gol del campionato. Con la B riportata a 22, la serie cadetta potrebbe arrivare anche in virtù del ripescaggio. Sornione

Olbia  5,5 (16) Vince prime due e settima (4-3 in trasferta con la Carrarese) prima di andarsi a schiantare con 7 punti nelle ultime 12. Rendimento di squadra a ricalco su quello individuale di Ceter (una sola rete negli ultimi 2 mesi). Alla ripresa con la Pro Patria (20 gennaio) il successo mancherà da 90 giorni. Buon motivo per congedare Carboni e richiamare Filippi (quarta panchina saltata dopo quelle di Pistoiese, Albissola e Pro Piacenza). Insabbiata

Arzachena  5,5 (14, -1) 15 punti (al lordo della penalizzazione), tutti al “Pirina”. Dove ne vince 5 e ne perde altrettante (ultima a battere 3-0 il Pro Piacenza in una partita “vera”). In continente solo sconfitte (10) con uno score (2 fatte, 20 subite) da pacifisti. Di questo passo, impossibile evitare i playout. Monocorde

Pro Patria-Alessandria 07Alessandria  5 (20) Unica a non avere ancora vinto in casa. Non al “Moccagatta” dove supera la Juventus Under 23 (ma in trasferta). Fuori invece fa meno punti solo di Pro Vercelli, Piacenza e Pisa. Dopo aver sfiorato la B, il progetto è chiaramente in fase di profonda revisione. Forse (in questo senso), D’Agostino potrebbe non essere l’uomo giusto in panca. Il pubblico mandrogno non capisce. Ma si adegua. Ridimensionata

Pistoiese  5 (17) Indiani dura poco (7 partite con una sola vittoria e 5 punti). Asta non fa molto meglio (12 punti in 11 gare) ma chiude l’anno battendo in casa Arzachena e Pro Patria (in mezzo la beffa di Cutolo nel finale di Arezzo). Alla fine potrebbe evitare i playout. Non un gran risultato in ogni caso. Deludente

busto arsizio pro patria lucchese gucciLucchese  4,5: (15, -8) La soap del campionato. In estate va vicino a scomparire (ma ipoteca la maxi penalizzazione), poi perde la prima, resta imbattuta per 8 gare, prima di infilare una serie di 10 giornate senza successi (con 7 pareggi). Favarin regala titoli a nastro. Ma non riesce sempre a tenere la barra a dritta. Cambia la proprietà (forse). Non il senso dell’annata. Isterica

Pro Piacenza-Pro Patria 02Pro Piacenza n.c. (14, -2) Per tutte vale l’epigrafe apposta da Dario Polverini qualche giorno fa: “E’ stata una barzelletta”. Peccato non faccia ridere. E peccato che sempre sulla via Emilia l’avessero già raccontata quasi identica a Parma e a Modena. Falsa il campionato. Soprattutto se andasse in porto l’idea meravigliosa di schierare la Berretti per chiudere l’andata. Alessandria, Olbia, Gozzano, Pro Patria e Arezzo (sconfitte dai rossoneri) ringraziano. Si fa per dire. Inqualificabile

 

LA CLASSIFICA

– LE PAGELLE DELLA PRO PATRIA:
PARTE 1 
PARTE 2 

Giovanni Castiglioni