Se tre pareggi fanno una prova, domenica a Siena (ore 15, stadio “Artemio Franchi”) potrebbe arrivare il quarto. Solo una suggestione (ovviamente), che accompagna però la Pro Patria nella seconda trasferta consecutiva e nella prima di 3 gare in 8 giorni a rigorosa DOCG toscana (Pianese e Arezzo le altre 2 tappe in calendario). Da una parte, biancoblu ancora a caccia della prima vittoria, dall’altra Robur a quota 6 ma sempre sconfitta in casa. Robuste ragioni per cui il pari avrebbe legittimo diritto di cittadinanza.

juventus-u23-pro-patria-11Ieri, oggi, dopodomani. Per vaticinare l’undici tigrotto anti Siena è necessario fare prima un passo indietro e poi due avanti. Nel senso che le scelte di Javorcic saranno nel solco di quelle fatte ad Alessandria con la Juve ma anche nell’ottica dei due successivi impegni a stretto giro di posta che affolleranno l’agenda di fine settembre. L’inevitabile compromesso potrebbe portare poche variazioni (Spizzichino per Cottarelli?), in attesa di un più marcato giro di vite con la Pianese (opportunità per Molnar e rientro dal primo minuto per Colombo e Le Noci). Semplici speculazioni a base deduttiva sulla scorta delle abitudini dello spalatino. Sabato mattina allenamento di rifinitura. In coda (ore 11.45) conferenza stampa di Ivan Drago. A seguire la partenza per il ritiro pre partita.

Alessandro Dal CantoDal Canto della Verbena. Dalla Giostra del Saracino al Palio delle contrade. Alessandro Dal Canto si è fatto i 72 km che separano Arezzo da Siena non certo per assecondare le tradizioni locali. Dopo il quarto posto amaranto, l’obiettivo del tecnico di Castelfranco Veneto è quello di migliorare sensibilmente il sesto della Robur. Piazzamento giunto ad epilogo di una stagione degna di nota solo per la festa rovinata al Piacenza prima di andarsi a schiantare ai playoff con il Novara. L’avvio di annata è stato pirandelliano: due sconfitte al “Franchi” (Olbia e Carrarese), due vittorie fuori (Juve e Lecco). Nello 0-2 del “Rigamonti-Ceppi” di domenica scorsa, schierato 3-5-2 omologo a quello lariano con Alessandro Confente tra i pali; il gemello d’arte Dario D’Ambrosio, Baroni e l’ex tigrotto Erik Panizzi (10 presenze nello sventurato 2014/2015) in difesa; l’italo-marocchino Oukhadda, Fabio Gerli, Arrigoni, l’ex Pro Vercelli Gladestony Da Silva e Migliorelli in mediana; la nemesi biancoblu Alessandro Cesarini (5 reti e 4 vittorie con Savona e Pavia in 6 gare contro la Pro) e il viterbese Polidori in attacco. La difesa a 3 potrebbe (o dovrebbe) tornare buona anche tra 48 ore.

Eduart PashukuEduart Attack. L’arbitro si vede nel momento del bisogno. Senza peraltro metterci del suo, Eduart Pashuku ha battezzato l’anno scorso a Novara il ritorno biancoblu al successo (primo fuori casa) dopo 4 sconfitte in striscia. Un buon argomento per farsi due conti in vista del match di Siena per cui il fischietto albanese (e di Albano Laziale) è stato designato con gli assistenti Fabio Pappagallo di Molfetta e Paolo Cubicciotti di Nichelino. Quarto anno in categoria, 42 gare dirette in campionato (15 successi casalinghi, altrettanti pareggi e 12 vittorie esterne il bilancio), causa precocità arbitrale, in sezione il 29enne Pashuku è soprannominato Golden Boy.

A seguire precedenti con Pro Patria e Siena:
4 settembre 2016  Siena – Giana Erminio  1-2
17 ottobre 2018  Novara – Pro Patria  0-1
13 febbraio 2019  Cuneo – Siena  1-1                

Giovanni Castiglioni