E’ partita come meglio non avrebbe potuto la stagione che porta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per Nicolò Martinenghi. Il 20enne di Azzate è stato tra i protagonisti degli Aqua Centurions, ossia il team capitanato da Federica Pellegrini e allenata da Matteo Giunta con la collaborazione di Marco Pedoja (in foto in alto con Martinenghi), coach proprio di “Tete”, nella prima tappa dell’International Swimming League che si è tenuta nel weekend ad Indianapolis, negli Stati Uniti. Si tratta di un circuito nuovo che vede sfidarsi i nuotatori più forti al mondo divisi in otto squadre che si danno battaglia per sei weekend (ogni squadra ne fa tre) fino alla finalissima di dicembre a Las Vegas alla quale parteciperanno le prime quattro formazioni classificate.

Sabato Nicolò Martinenghi si è preso il primo posto nei 50 rana facendo registrare il nuovo personale (26”03) davanti al compagno Fabio Scozzoli ed è giunto sesto nei 200 rana. Ieri, inoltre, ha limato anche il personale nei 100 rana (57”05) in cui è giunto secondo alle spalle di Shymanovich.
Matteo Rivolta ha conquistato la seconda piazza nei 100 farfalla (50”65) dietro a Le Clos, la terza nei 50 farfalla (23”07) e la quinta nei 200 farfalla (1’56”63). La compagna di allenamenti alla “Manara” di Busto Arsizio Silvia Scalia è arrivata sesta nei 50 dorso (27”16), ottava nei 200 dorso (2’09”25) e ieri ottava nei 100 dorso.

Gli Aqua Centurions hanno chiuso la prima tappa al quarto posto della classifica con 300,5 punti. Davanti a loro Energy Standard con 539 punti, Cali Condors con 457 e DC Trident con 330,5. Ora la truppa raggiungerà in giornata Napoli, sede della prossima tappa di ISL in programma nel prossimo weekend.

Laura Paganini