Pro Patria…Javorcic sfida, la squadra risponde. Roba da poliziottesco fine anni ’70 con lo spalatino nei panni da duro del Maurizio Merli di turno. Alla vigilia, messaggi di stimolo al gruppo. In partita, la scossa biancoblu. Parata e risposta necessaria per venire a capo di un Arezzo davvero di livello. Un punto dopo 6 vittorie in casa (7 con il Pro Piacenza). Ma anche dopo 3 sconfitte in trasferta. Tendenza reversibile sabato a Vercelli contro il Gozzano (ore 14.30, stadio “Piola”).

busto arsizio pro patria arezzo matroianniAnvedi come segna Nando. Classifica marcatori stagionali allo “Speroni”: Le Noci e Gucci 7, Mastroianni 5. Ma il maddalonese (salito sabato a 6 totali), sul suo personalissimo cartellino ha un primato parecchio singolare. Cioè, 5 reti a domicilio, tutte nel secondo tempo e tutte nella porta di sinistra rispetto alla tribuna centrale. Contabilità a cui andrebbe sommato anche il gol del 2-2 di Coppa Italia con il Gozzano. Griffato con le stesse identiche modalità.

Trova le differenze. Quello contro l’Arezzo è stato il quinto 1-1 (Albissola, Siena, Gozzano e ancora con gli amaranto all’andata) su 8 pareggi stagionali. Con l’1-0 a favore (maturato sempre 5 volte con Pontedera, Arzachena, Entella e Novara 2 volte) e a sfavore (Pro Vercelli, Siena, Piacenza, Pontedera e Arzachena) è il punteggio più frequente dell’annata tigrotta. Arezzo e Novara sono le uniche 2 squadre con cui la Pro Patria ha conseguito lo stesso risultato sia all’andata che al ritorno.

Porta cortese. La rete toscana di Foglia ha interrotto a 285’ la striscia di imbattibilità casalinga della porta bustocca. La Pro Patria segna consecutivamente in casa da 7 gare (ultima a secco il 16 dicembre nello 0-0 con l’Alessandria). Tornaghi si mantiene imbattuto nel 2019 (5 vittorie e 2 pareggi). Ultimo rovescio il 30 dicembre a Pistoia (3-1). Le 5 sconfitte del nuovo anno sono tutte maturate con Mangano tra i pali.

Esistere, esistere, esistere. L’impalcatura ideologica (ma anche dannatamente pratica) era stata sviscerata in conferenza stampa venerdì. I principi di applicazione li abbiamo visti il giorno dopo nelle scelte di formazione. “Per poter esistere anche in futuro la Pro Patria deve valorizzare i suoi giovani. Soprattutto quelli del territorio”. Concetto che Javorcic ha tradotto inserendo Marcone dal 1’ (sin lì solo 4’ più recupero il 9 dicembre con il Gozzano). Mossa che ha funzionato fino ad un certo punto (vista precoce sostituzione). Ma che ha reso benissimo l’idea.

Lei, lui e l’altra. Più 12 sull’undicesima (Juventus Under 23) a 5 dalla fine. Di fatto, playoff blindati. Anche (quasi) a livello aritmetico. Ad oggi la Pro Patria affronterebbe la Carrarese al “Dei Marmi” nel primo turno dell’appendice post stagionale. Ma il Monday Night di questa sera al “Piola” (20.45) tra Novara ed Entella potrebbe (in caso di successo piemontese) scompaginare gli accoppiamenti. Domani penultimo recupero del girone con Alessandria-Pro Vercelli. A chiudere (martedì 23 aprile) la supersfida promozione tra Piacenza ed Entella.

Giovanni Castiglioni