D’impatto certamente. Non poteva essere altrimenti. Fedele alla storia anche. Visto che rispetta misure, numero di strisce e colori dell’originale del 1919. Presentata ieri al Pro Patria Museum – L’Antro della Tigre verrà indossata in occasione della sfida interna con l’Albissola del 24 febbraio (pantaloncini bianchi e calzettoni tigrati, total black per il portiere). Poi sarà in vendita presso la segreteria (100 euro il completo in confezione sorpresa). All’indomani del compleanno ufficiale (giovedì 28 febbraio) onorato con un’apposita serata al Teatro Sociale. E punteggiato dal concorso “Vetrine Biancoblu” che coinvolgerà i commercianti della città.
“Vorrei che ogni famiglia bustocca ne avesse una. A dimostrazione della pulizia del nostro calcio. Radicati nel passato e proiettati nel futuro. Prendo a prestito una frase di un ragazzo dell’ITE Tosi“. Così Patrizia Testa alla vernice in diretta Facebook presentata dal responsabile comunicazione Nicolò Ramella alla presenza del DS Sandro Turotti (“Questi ragazzi meritano l’onore e il privilegio di indossarla“), del responsabile marketing Luca Mottin (“E’ stata realizzata dalla Mitre 1817, uno dei brand più antichi al mondo. Ringrazio Andrea Fazzari e Giorgio Giacomelli per la consulenza storica“), e l’assessore allo sport Gigi Farioli (“A San Valentino questa maglia dimostra cosa significa l’amore. In alto i cuori e la bandiera. Quella della Pro Patria“). Storia e sentimenti a tinte biancoblu.
Giovanni Castiglioni