Sul fronte societario continua l’altalena, all’ottimismo di lunedì è seguita la fase negativa di metà settimana, mentre oggi si torna di nuovo su con l’annuncio da parte di Altomonte di aver quasi concluso la trattativa. Un dindolò che sinceramente ha stufato, ha influito sulle prestazioni della squadra e ha di fatto aumentato l’agonia. Questa notizia darà la forza necessaria alla squadra per battere una Castellanzese vogliosa di riscatto?
L’appuntamento sul campo (di Solbiate Arno) è domenica alle 14.30 e di fronte si troveranno due squadre vogliose di ritrovare il sorriso: i neroverdi vogliono vincere il campionato e il loro obiettivo è quello di mantenere le distanze dalle inseguitrici, il loro girone di ritorno è stato in calando, assolutamente negativo se confrontato con la marcia trionfale del girone d’andata.

Campionato dalla doppia faccia quello del Varese: vittorioso della Coppa regionale e in piena corsa playoff a fine girone d’andata per poi ritrovarsi senza campi, senza giocatori, sconfitto troppe volte e a metà classifica in attesa di una sonora penalizzazione. Riuscirà il gruppo a tener testa alla capolista? In panchina ci sarà regolarmente mister Domenicali, ammonito dopo l’espulsione di domenica sul campo del Lazzate; in campo rientrerà l’attaccante Moceri, ma mancherà lo squalificato Scaramuzza, al suo posto spazio al giovane Mondoni.

A fine partita l’intero gruppo biancorosso tornerà per un giorno a Varesello, in quello che era il centro sportivo del club, ma che è tornato nelle mani del Comune che ha stracciato la convenzione. L’amministrazione lo ha concesso per un giorno ad allenatori e genitori del Settore Giovanile che stanno organizzando una festa biancorossa in occasione dei 109 anni di storia del club. Appuntamento che impegnerà tutta la giornata di domenica con tornei, gonfiabili, giochi per i più piccoli, banco gastronomico ed estrazione a premi. Nel pomeriggio arriverà anche la prima squadra per il taglio della torta offerta dalla Ferramenta Maccecchini.

Elisa Cascioli