Si scaldano i motori in casa Ardor Lazzate: nella giornata di lunedì 5 agosto i gialloblù hanno cominciato a sudare in ritiro agli ordini di Gianluca Antonelli, con l’ex mister della primavera del Varese che cerca di riscattare una stagione un po’ in ombra sulla panchina del retrocesso Union Villa Cassano.

E le prime impressioni sono decisamente positive: “Chiaramente è presto per dare giudizi, ma le sensazioni sono più che positive. Ho a disposizione un buon gruppo con tanti giovani che andranno valutati attentamente per capire chi potrà far parte del progetto e chi no. A livello societario, invece, posso parlare con certezza perché sono stato accolto benissimo da un gruppo forte e serio, da un ambiente molto unito: mi hanno voluto fortemente e hanno avviato un progetto ambizioso restando però con i piedi per terra grazie a quell’umiltà che ci deve contraddistinguere; un progetto che condivido appieno”.

Il ds Proserpio ha messo a disposizione del mister una rosa sulla carta altamente competitiva, e Antonelli ne è consapevole: “La qualità c’è ed è innegabile. Il gruppo, tra acquisti e promozioni dalla Juniores, è quasi totalmente rinnovato per cui l’obiettivo principale in questi giorni di ritiro è trovare l’amalgama giusta e far sì che la qualità sia messa al servizio dell’intera squadra. Sarà questo il mio compito: finalmente ho a disposizione una squadra veramente competitiva, ci sono tutte le premesse del caso e soprattutto c’è tanta voglia di fare bene. Ci aspetta una stagione importante, ma non dimentichiamoci che dobbiamo pensare come sempre partita per partita. Noi tra i favoriti? Voglio fare chiarezza su questo punto perché sono stato frainteso. Quasi tutti identificano la Varesina come la favorita per la prossima stagione ed è un pensiero che condivido perché Spilli ha a disposizione una squadra molto forte, ma soprattutto ben rodata; noi, come tante altre, stiamo invece costruendo un gruppo praticamente ex novo e di conseguenza è inevitabile che si venga a creare un gap di base. Poi se saremo bravi a colmare la distanza potremo competere con chiunque e giocarci le nostre chance, ma è un qualcosa che andrà monitorato nel tempo, passo dopo passo, per cui non avrebbe senso fare promesse adesso con il rischio di non poterle mantenere. Questo non vuol dire, come ho letto da tante parti, che ci stiamo nascondendo”.

Detto di Varesina e Ardor Lazzate, si prospetta in ogni caso un’altra stagione combattuta, con un folto gruppo che andrà a contendersi la Serie D. Antonelli non ha dubbi in merito: “I soliti noti non andrebbero più nemmeno nominati, dato che i vari Busto 81 e Verbano saranno sempre nelle prime posizioni; poi non dimentichiamoci del Pavia e di tante altre società che hanno fatto un mercato importante. Ammetto di non conoscere alla perfezione chiunque, dovrò informarmi, ma credo che la Vergiatese sarà l’outsider del campionato. In ogni caso sarà un girone stimolante che ci darà la possibilità di confrontarci con squadre toste e dimostrare di conseguenza il nostro valore”.

Antonelli è un allenatore poliedrico, per cui che Ardor dovremo aspettarci per la prossima stagione? “In piena sintonia con la società, abbiamo costruito una squadra che possa giocare sia con la difesa a tre che a quattro, andando a comprare giocatori funzionali ad entrambe le tipologie; per intenderci e fare dei numeri possiamo tranquillamente passare dal 4-3-1-2 al 3-5-2 anche a partita in corso, a seconda delle caratteristiche dei giocatori che andranno in campo e di quelli che affronteremo. Il jolly? Ho voluto fortemente Greco, un mediano che può tranquillamente essere adatto a difensore centrale; un po’ quello che faceva Puka al Cassano”.

In conclusione, capitolo Coppa Italia. “La società e il sottoscritto sentono fortemente la competizione – sottolinea Antonelli –. Alla guida del Cassano ero arrivato in semifinale, mentre l’Ardor ha già vinto la coppa quattro stagioni fa con Marco Campi, e ne approfitto per unirmi al cordoglio di tutti. Anche per onorare la sua memoria cercheremo di fare il possibile dato che competere su due fronti è alla nostra portata. E daremo il massimo in qualunque occasione”.

Matteo Carraro
(foto FB Ardor Lazzate)