Peak 7: finalmente ampi, generosi sprazzi del vero Peak, ovvero del giocatore scelto da Andrea Conti per atletismo, fisicità, capacità di costruire canestri in campo aperto e dal palleggio e dare una mano consistente anche in difesa. Non è ancora al top, ma il suo peso nel sistema inizia a sentirsi.
Clark 6: quando, al minuto 33, infila il primo canestro della partita, il palazzo esulta. Poi, sugli altri punti di Giasone, pregevoli per talento, il pubblico cambia la vocale e si esalta
Jakovics 6.5: buone zampate e presenza preziosa da ball-handler al fianco di Mayo
Natali 6.5: fa il suo con minuti di positività sui due lati del campo
Vene 7: doppia cifra in attacco con percentuali apprezzabili e costante lavoro di cerniera anche in difesa
Simmons 8: a mio giudizio l’MVP in campo per quello che si è visto, compresi i morbidi jumper perimetrali, ma soprattutto per quello che non compare nelle statistiche. Quindi, aiuti difensivi, taglia fuori per i rimbalzi dei compagni, presenza nelle due aree. Insomma, Geremia sempre più, “Cain Style”.
Mayo 7.5: finisce sporcando le percentuali, ma la sua raffica nel secondo quarto, 12 punti e un terribile cambio di passo che gli ospiti non sanno contenere, apre il “mare” e spalanca il porto di Brindisi per l’attracco di Varese. Poi, gestisce comunque bene ritmi e situazioni tattiche
Tambone 6: parte male in difesa e coach Caja gli fa shampoo e capelli, poi rimedia con una prestazione quantomeno ordinata
Ferrero 6.5: trova subito e bene la via del canestro con una tripla eccellente per velocità di esecuzione e importanza nel momento. Poi, bene anche le corse al ferro sempre premiate da un buon risultato.
Massimo Turconi
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