LE PAGELLE

SESTESE
Catanese 6: praticamente mai chiamato in causa dagli avversari; si fa comunque sempre trovare pronto in uscita. Brivido su Giovio nella ripresa, salvato dal palo nel finale.
Del Vitto 6.5: preciso in difesa, puntuale a supporto attacco. Accusa un risentimento muscolare a inizio ripresa che lo obbliga al cambio (16’ st Siano 6: entra con lo spirito giusto e si rende protagonista di alcune buone giocate).
Mauro 6: forse meno appariscente del collega di reparto, ma altrettanto efficace.
Rovrena 6.5: leader tuttofare: dalle sue parti non si passa.
Novello 6.5: non era un compito facile arginare il potenziale offensivo del Busto; Novello lo fa sembrare una passeggiata.
Botturi 6: sempre attento in copertura; vita dura per il Busto oggi.
Ventola 7: elogiato giustamente da mister Gennari a fine partita; prestazione super la sua.
Comani 7: anche lui autore di una partita eccezionale, coronata con l’assist per il gol vittoria di Ianni.
Ianni 6.5: ha il grandissimo merito di segnare il gol che vale i tre punti, ma la sua prestazione è macchiata dal troppo nervosismo (41’ st Coulibaly sv)
Lombardo 6.5: inizio timido, poi esce sulla distanza e nel secondo tempo trascina i suoi con grandi giocate.
Ballgjini 6: solito lottatore la davanti; impensierisce più di una volta la retroguardia bustocca con la sua prestanza fisica (25’ st Mehmetaj 6: sfiora il gol appena entrato, poi tanto lavoro sporco, ma fondamentale per la squadra).

BUSTO 81
Monzani 6: fa quel che può, riuscendo a rendere meno pesante il passivo.
Puka 5.5: il meno peggio del pacchetto difensivo, ma anche lui ben lontano dalle sue giornate migliori (20’ st Ferri 6: entra in un momento difficile e prova a dare la scossa ai suoi, senza riuscirci).
Bisceglia 5: Ballgjini non è certamente un cliente comodo, ma poteva fare di più. Anche Del Vitto ha spesso gioco facile contro di lui
Blliku 4.5: dalla sua parte la Sestese trova sempre il semaforo verde: impreciso dietro, inesistente davanti (38’ st Shullani sv).
Calzi 5.5: insieme a Puka cerca di tenere in piedi la baracca, ma nei duelli contro gli attaccanti avversari arriva spesso in ritardo
Cannizzaro 5.5: primo tempo in balia di Rovrena e compagni; cerca di fare il suo in qualche modo (14’ st Vago 6: prova a dare nuova linfa al centrocampo con qualche buona sgroppata, ma nulla di più).
Becchio 6: forse il migliore dei giocatori di movimento: nel primo tempo cerca spesso la giocata, ma nella ripresa sparisce dal campo.
Vernocchi 5: totalmente anonimo, mai nel vivo dell’azione (1’ st Palumbo 5: sostituisce alla perfezione il compagno, ma non come voleva Civeriati: anche lui inesistente).
Berberi 5.5: spaesato per tutta la partita, sbaglia cose che solitamente non sbaglierebbe. Sfortunato in occasione del palo, ma per il resto deve fare mea culpa.
Giovio 5.5: buon inizio il suo, poi sparisce, come tanti altri compagni, nell’anonimato.
Scognamiglio 5.5: paradossalmente gioca meglio nel secondo tempo, riuscendo a chiudere sul nascere qualche iniziativa avversaria; ma alla sufficienza non ci arriva.
 

I COMMENTI 

MISTER GENNARI – “È la reazione che volevo dopo la partita di domenica scorsa, per la quale sono ancora amareggiato. Oggi giocavamo contro una squadra che avrebbe dovuto avere più stimoli di noi, ma in campo questa cosa non si è vista e anzi, il passivo poteva essere più pesante. Mi auguro che la prestazione odierna sia un’iniezione di fiducia per le prossime partite, in modo da chiudere alla grande il campionato. E mi aspetto che sia davvero così, perché anche se la squadra è giovane si è dimostrata più di una volta molto matura. A tal proposito vorrei fare i complimenti in particolar modo a Ventola: solitamente non mi piace parlare del singolo, ma alla sua prima da titolare ha fatto la prestazione che ha fatto, per cui forse è giusto che mi prenda le mie responsabilità per non averlo fatto giocare più spesso”.

 

MISTER CIVERIATI – “Settimana scorsa abbiamo disputato la partita perfetta; oggi siamo stati scandalosi. Non c’è altro da aggiungere. È un’annata così, ne dobbiamo prendere atto: questa squadra va avanti ad alti e bassi, e onestamente non mi so spiegare il perché, probabilmente sarà colpa mia. Adesso dobbiamo solo vincere le ultime quattro partite e sperare che davanti facciano qualche passo falso: se giocheremo come domenica scorsa saranno quattro passeggiate, altrimenti saranno tutte partite difficilissime. Ferri out all’inizio? È da quindici giorni che non sta al 100%. Ho perso definitivamente Napoli, Tondini e credo anche Pellini; quelli disponibili devo centellinarli, e oggi anche Puka ha chiesto il cambio perché si è fatto male. È un periodo così, ma non è una scusa per la sconfitta: capisco che due o tre giocatori possono avere una giornata no, ma è inaccettabile che la abbiano praticamente tutti”. 

Matteo Carraro