Passerini: 6,5 Tanta applicazione difensiva e le triple che contano nei momenti caldi del match. Quella del 35-37 al 18′ quando Piombino stava facendo il break o quella del 68-64 al 33′ che ha dato il là alla fuga decisiva.
Planezio: 7 Sembra quasi poco influente sulla gara, ma, alla fine mette il suo marchio sulla vittoria con la solita prova a tutto campo: 19 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e tanta difesa su Fratto, ma anche su chi capita dalle sue parti. Solido come la roccia.
Mercante: 6 Fa fatica e quando sbaglia un appoggio da mezzo metro si capisce che non è lui. Tanta applicazione.
Maruca: 7,5 Ancora una volta è lui a dare il via alla riscossa gialloblu. La sua bomba del 52-57 al 27′ vale la risalita dal -9 e inizia a instillare il tarlo del dubbio nella formazione toscana. Fa malissimo con le sue accelerazioni portando a casa falli e punti dalla lunetta (9/11 finale). Ormai è una sicurezza. Niente male come regalo di compleanno.
Bruno: 5,5 Spende rapidamente i suoi falli non riuscendo mai a ingranare veramente.
Rosignoli: 6,5 Si spende molto bene in difesa su quel perticone di Persico costringendolo a parecchi errori, poi, trova la ciliegina della tripla allo scadere del primo quarto. Che gli costerà pasticcini a volontà. Capitano vero.
Calzavara: 8 L’eroe che non ti aspetti. Si prende tiri e responsabilità, morde in difesa sopratutto nel finale del terzo periodo per poi scatenarsi in una quarta frazione giocata ad un livello di qualità da veterano puro. E’ un incubo a rimbalzo per Piombino (7 di cui 3 offensivi): sbuca da ogni dove e segna punti pesanti. Serata super per l’altro 2001 del gruppo nativo di dicembre come Caruso. Mvp.
Caruso: 7,5 Disputa una prova in regia che rasenta la perfezione: impatto difensivo, fa girare la squadra perfettamente (5 assist) e segna anche. Cosa volere di più?

Matteo Gallo

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