
Peak 5: se la fotografia della sua gara è il tiro loffio e senza energia con cui ha aperto il terzo quarto, ebbene, quella, è una fotografia del tutto sbagliata. Poi, qualcosina combina, ma è ovviamente troppo, troppo poco. Non è questo il giocatore di cui Varese ha bisogno.
Tepic 5: 1 minuto e 17 secondi in tutto il primo tempo con coach Caja che lo panchina dopo un errore difensivo, poi, di fatto non si vede nemmeno in qualità di regista occulto.
Jakovics 5: pochissima “roba” anche per il lettone, oggettivamente senza sapore in entrambi i ruoli dietro.
Natali 5.5: parte con una tripla che fa pensare ad una bella serata, ma il resto dei suoi tiri sono “airball” e il suo tabellino, alle altre voci, tabellino non offre spunti significativi.
Vene 6: lo salva lo score appena appena decente, ma in realtà il suo girare costantemente al largo dalla battaglia non convince. Simmons 6: bene solo a rimbalzo, ma il piatto, se parliamo di impatto offensivo dentro l’area è abbastanza misero. E’ vero, “Geremia” dovrebbe convertire gli scarichi e quando questi vengono a mancare la notte è davvero buia.
Mayo 5: Tex Willer avrebbe definito la sua prestazione (ma in verità quella di tutta la squadra…) come “una inutile sparatoria”. Così, diciamo che l’esordio di OJ è stato semplicemente brutto, ma brutto in tutte le fasi del gioco. Cattivissima serata, può capitare, ma adesso per almeno tre mesi filati vorremmo vedere il vero-Mayo.
Tambone 6+: Matteo si sbatte sui due lati del campo, prova a cucire la tela, a ricucire gli strappi e a tenere unita la squadra, ma contro Sassari la stoffa è quella che è e anche il “Tambo” non ha ancora acquisito l’habitus e il passo dell’eroe risolutore.
Gandini 5: entra ed esce dalla partita lasciando poche tracce, ma se tutta la squadra fa cilecca, lui che è all’esordio è ampiamente giustificato.
Ferrero 6: il capitano prova a rianimare la compagnia, ma questo giro anche le giocate di sacrificio, peraltro pochine, non riescono ad accendere il “quadro elettrico” varesino.
Massimo Turconi