Archie: 5,5 L’inizio è ottimo e trova anche una fantasmagorica tripla che in realtà era un passaggio. Poi, spende il terzo fallo già all’ottavo sull’insaziabile Green e la lunga pausa in panchina lo manda fuori giri. Unico sussulto della ripresa la tripla del 42-59 al 25′.
Avramovic: 5 Un peccato un giudizio così dopo quanto di buono fatto in difesa su Sykes, tenuto a un modesto 3/12 dal campo e l’americano segna sempre quando non marcato dal serbo, ma il suo quarto periodo è falcidiato di errori offensivi anche pesanti. Si mangia letteralmente 4 punti con due sottomano sbagliati da solo tra cui quello, decisivo, a -33″: da lui proprio non possiamo aspettarcelo.
Iannuzzi: 6 Probabilmente stimolato dall’aria di casa, ma Antonio disputa una delle sue gare più concrete in maglia biancorossa. Molto bene il primo giro di campo, ma anche nel quarto periodo non dispiace. Unico neo lo 0/2 ai liberi del 37′: se lo associamo ai due banali, ma gravi errori di Avramovic…
Salumu: 5 Non irreprensibile in difesa nemmeno nei momenti caldi dei primi 20′. Spende quarto e quinto fallo sui mismatch sul temibile Green. Passaggio a vuoto.
Scrubb: 6 Spremuto per 37′, dà l’ultimo sussulto su assist di Iannuzzi per il taglio del 61-68 al 36′. Lotta su ogni pallone, legge i mismatch e tiene botta nei duelli in difesa. Lottatore.
Tambone: 5,5 Disputa un secondo periodo perfetto tra una regia ordinata e quelle due bome quasi consecutive che han dato la spinta per il +20 varesino. Ha il demerito di spendere terzo e quarto fallo in 20″ su Sykes che lo panchinano al 24′ e, in sostanza, la sua gara finisce lì.
Cain: 6,5 Ancora una volta il migliore dei suoi. Duella con chiunque passi sotto i cristalli, raccoglie rimbalzi (10 di cui 4 offensivi) e con la sua presenza vicino al ferro tiene sempre sull’attenti i lunghi avellinesi.
Ferrero: 6 All’inizio è molto bravo a tenere in difesa su Green senza bruciare i falli spesi, invece, da Archie. E’ anche l’unico varesino a riuscire a mettere in difficoltà lo stesso Green in attacco. Proprio per questi motivi la sua uscita al 36′ per il quinto fallo commesso sull’ala forte irpina è, col senno di poi, il segnale della resa. Con Giancarlo in campo, forse, il finale sarebbe stato diverso.
Moore: 5 Sembra una storia diversa a inizio gara, ma poi Ronnie prima spende un ingenuo fallo su tiro da 3 di Campogrande, poi soffre sempre la marcatura di Sykes che gli sguscia da ogni parte. Sbanda nel terzo quarto e non ritrova più la barra a dritta lasciando l’OJM senza idee in regia. Momento molto difficile della sua stagione.
Matteo Gallo