Si è svolta ieri sera, nel centro sportivo di Morazzello, la serata organizzata dall’A.s.d. Morazzone, avente a tema “Le regole del gioco del calcio – Modifiche sulla Circolare 1” con relatori il presidente Aia di Varese, Roberto Arcari Farinetti, il suo vice, Bruno Centazzo, e uno dei migliori arbitri espressione della delegazione di Varese, Andrea Calzavara.

Davanti a una ampia platea composta da tecnici, addetti ai lavori e giovani atleti, i tre relatori hanno accompagnato in modo interattivo i presenti dentro le più significative modifiche al regolamento del gioco del calcio operative dalla stagione 2019-2020, dall’uscita dal lato più vicino del campo da parte del giocatore sostituito e relative sanzioni in caso di inadempienza, alla rimessa da parte dell’arbitro, fino alla tanto dibattuta regola del fallo di mano.

serata arbitri 2Addentrandosi nelle more del regolamento, durante la serata è emerso l’angolo di visione del gioco da parte del mondo arbitrale, le dinamiche formative e gli aspetti regolamentari oggetto di particolare attenzione ai quali sono chiamati a rispondere i direttori di gara. La serata, cadenzata dalla visione di video inerenti particolari norme e casi affrontati e dalle domande e interventi da parte dei presenti, si è conclusa con una divertente prova nel quale è stato chiesto ai presenti di diventare per qualche minuto arbitri e dover prendere decisioni in merito a filmati di azioni di gioco viste a velocità naturale una sola volta. Gioco finale e serata grazie alla quale insieme alle finalità divulgativa e informativa sono emersi i numerosi aspetti regolamentari e la difficoltà di dover decidere velocemente che un arbitro, atleta tra atleti, è chiamato ad affrontare durante una partita.

A margine dell’incontro, il presidente Roberto Arcari Farinetti si è intrattenuto con i presenti ponendo l’accento sulle “difficoltà di reclutamento e sulle conseguenti criticità nel riuscire a coprire tutti gli impegni su un territorio, come quello della Delegazione di Varese, molto ampio e in alcune sue zone poco abitato”. Lo stesso Arcari Farinetti ha poi proseguito facendo presente come all’attuale corso arbitri, giunto alla sua quarta lezione, siano iscritti undici ragazzi, tutti compresi tra i 15 e i 18 anni e come “la giovane età dei corsisti sia un aspetto senz’altro positivo” e proprio in una visione prospettiva di incremento e ricambio della classe arbitrale “sia auspicabile una maggiore interazione con le scuole all’interno dei protocolli di collaborazione previsti dal Miur”. L’ultimo pensiero è stato dedicato alla serata appena conclusa, “preziosa e utile ad avvicinare e far conoscere reciprocamente i punti di vista e le situazioni problematiche di due mondi, quello arbitrale e quello delle società calcistiche, entrambi protagonisti del mondo del calcio”.

 Marco Gasparotto