La notizia del saldo delle vertenze e della riapertura del “Franco Ossola” aveva portato una ventata di ottimismo nell’ambiente biancorosso. In realtà, come anticipato questa mattina, qualcosa ancora non torna. O meglio, dovrà tornare al più presto. All’annuncio dei bonifici non ha fatto seguito la conferma degli interessati che sul conto corrente non hanno ancora la disponibilità economica dell’importo. I bonifici, però, arrivano dall’estero…

La vera scossa l’ha invece data l’Acsm Agam (ex Aspem) con un comunicato ufficiale in cui annuncia di non aver ricevuto nulla dal Varese a saldo delle pendenze e nemmeno come acconto. Come dire: domenica lo stadio riapre in via straordinaria per far giocare il Milan femminile (Serie A) contro il Sassuolo in una gara che sarà anche trasmessa su Sky Sport. Il Varese, a seguire, potrà sfruttare l’occasione per giocare la partita interna con la Varesina.
Da lunedì, però, tutto tornerà come prima: rubinetti chiusi. Qualcuno prenderà in mano la situazione?

Acsm Agam reti gas acqua, che gestisce il servizio idrico a Varese, ha scritto al Varese Calcio e agli organi competenti ricordando che lo Stadio Ossola, teatro di due incontri sportivi nella giornata di domenica 27 gennaio p. v. secondo quanto annunciato dalla stampa locale, è disalimentato dalla rete idrica per morosità dal 17 dicembre 2018. Il provvedimento di sospensione del servizio, a tutela della società, è stato eseguito a seguito di molteplici, infruttuosi solleciti di pagamento e conseguenti tentativi di recupero bonario dei crediti. Ad oggi la Società non ha ricevuto nessun pagamento a saldo.

Michele Marocco