Il 2-1 di domenica contro il Vighignolo è stato il quarto risultato utile di fila per l’Union Villa Cassano che è partito con le marce basse e ora sembra aver ingranato. A dare un buon contributo alla causa di mister Visentin è sicuramente anche Nicolò Brebbia, mezzala tecnica e che ama l’inserimento e che domenica ha messo il suo nome tra i marcatori per la seconda volta in campionato.

Dopo una difficile stagione scorsa, hai voltato pagina. 
“L’anno passato ho giocato poco e, in più, l’Union Villa Cassano è retrocesso dall’Eccellenza. Non è stato facile, ma non volevo mollare. Desideravo riprendere a divertirmi, rimettermi in condizione fisica e sentirmi di nuovo parte di un progetto. In estate la dirigenza mi ha detto che puntava forte su di me e ho ritrovato i giusti stimoli. Sto bene e stiamo cominciando a far vedere che valiamo”.

L’inizio non è stato facile e nelle prime quattro giornate avete incassato altrettante sconfitte.
“Abbiamo cominciato la preparazione il 10 agosto, ovvero prima di tutte le altre squadre di Promozione, perchè eravamo consapevoli dei possibili ostacoli. Il mister era alla sua prima esperienza con i “grandi”, il gruppo era completamente rinnovato e ringiovanito e avevamo bisogno di tanto lavoro per trovare l’amalgama. Una partenza così era in preventivo e non ci siamo mai demoralizzati o disuniti”.

Quando avete svoltato?
“Siamo arrivati alla gara contro il Fagnano a secco, proprio come loro. Eravamo consapevoli dell’importanza del match e che i margini di errore erano pochi perchè ci trovavamo di fronte quasi al primo dentro-fuori della stagione. Ottenuto il primo successo, la domenica successiva volevamo riconfermarci contro il Cas, ma non ci siamo riusciti. Altri tre punti sono arrivati a Morazzone, ma è stato lo 0-0 interno contro una grande come l’Uboldese a darci carica e ulteriore determinazione. Finalmente ora stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro settimanale”.

Quali sono i vostri obiettivi?
“Fino a qualche settimana fa avrei detto senza dubbi solo la salvezza, ma ora secondo me potremo puntare a qualcosa di più. Rimaniamo però con i piedi per terra e facciamo un passo alla volta ogni domenica”.

Sei a Cassano da qualche anno, ormai. Che cosa è per te l’Union Villa Cassano? 
“Ho cominciato con la Juniores e poi sono salito in prima squadra in Eccellenza. Qui sto bene e sento la stima dei compagni, del mister e della dirigenza. Per me questo aspetto è importante e cerco di ripagare la fiducia che mi viene concessa. Mi dispiace per il doppio giallo che ho rimediato domenica scorsa e che mi costringerà a saltare la trasferta di Besnate. Sono stato un po’ ingenuo e ho messo in difficoltà la squadra che, soprattutto negli ultimi minuti, ha sofferto la pressione del Vighignolo che ha provato a pareggiare”.

Sei cresciuto nel settore giovanile del Latina. Che ricordi hai? Hai qualche rimpianto per la tua carriera?
“Mio papà ha lavorato a Latina per qualche anno e con la mia famiglia ci siamo trasferiti là. Ho giocato in maglia nerazzurra nei Giovanissimi e negli Allievi Nazionali quando il Latina era in Serie B e ricordo di aver disputato varie partite contro Roma, Lazio e Napoli. In particolare, ho conosciuto da vicino Tumminello che ora è a Pescara, Marchizza dello Spezia e Bordin della Pistoiese. Non ho fatto il loro percorso nel calcio professionistico ma non ho particolari rimpianti; forse, quando sono tornato a Varese con i miei avrei potuto cercare di andare a giocare in una realtà professionistica, ma è andata così e sono contento di quello che ho e di come sono ora”.

Tornando a domenica, che partita ti aspetti contro la Besnatese?
“Il campo di Besnate è sempre caldo, ma sono sicuro che quello che succederà fuori non ci distrarrà. Anche a Gavirate abbiamo trovato un pubblico di fede rossoblù che ha incitato costantemente la squadra di casa, ma noi abbiamo tenuto bene e abbiamo ceduto solo nel finale rimanendo in partita fino alla fine. E’ un campionato molto competitivo e, tranne il Gavirate che vedo favorito, tutti possiamo giocarci posizioni importanti, noi compresi”.

IL CAMMINO DELL’UNION VILLA CASSANO

Laura Paganini