Massimo Mattavelli è il nuovo allenatore del Fagnano che per il secondo anno consecutivo sarà ai nastri di partenza della Promozione. Ad annunciarlo è stato mercoledì il Direttore Sportivo della società, Gianni Riccio, che ha individuato in lui il profilo ideale per guidare la squadra biancorossa. Ex calciatore con tanta esperienza tra Serie C e D, da qualche anno è passato dall’altra parte della barricata e ha allenato per un breve periodo la Vergiatese e, ancor prima, le giovanili di Pro Patria, Accademia Inter e Sestese

Come è nato il contatto con il Fagnano?
“Ho ricevuto una telefonata da Riccio, ci siamo visti e le nostre vedute si sono piacevolmente incontrate. Negli ultimi giorni ho parlato con i giocatori e ho iniziato a programmare il mio lavoro. Sono una persona a cui piace avere le idee chiare e dare indicazioni precise a chi collabora con me e ho trovato molta disponibilità in questo senso”.

mattavelli mister 2Che cosa le ha chiesto la società?
“La squadra ha raggiunto la salvezza passando per i playout e nella prossima stagione punteremo sicuramente a mantenere di nuovo la categoria. Cercheremo di fare il meglio possibile, non lesinando impegno e divertendoci insieme. Per me stare bene e divertirsi è fondamentale”.

Che Fagnano vedremo? Quali sono le sue idee di gioco?
“Imposterò la squadra in base ai calciatori che avrò a disposizione, ma quello che è sicuro è che cercherò di portare in campo il mio spirito propositivo. Mi piace che le mie formazioni giochino la palla, impostino l’azione da dietro senza paura e provino a imporre il proprio gioco con qualsiasi avversario”.

Sul mercato come vi state muovendo? 
“Vorrei convincere i ragazzi dell’anno scorso a rimanere e a sposare di nuovo la nostra causa. Mi piacerebbe coinvolgerli in toto e poi aggiungere qualche pedina. La base di partenza su cui lavorare ce l’abbiamo e sono molto fiducioso, ma per ora non voglio sbilanciarmi”.

Nella sua carriera da allenatore ha guidato varie compagini giovanili, ultima delle quali i Giovanissimi 2005 Nazionali del Gozzano.
“Sono arrivato in corsa a gennaio e la squadra era ultima in classifica. Con tanto lavoro e passione ci siamo tutti rimboccati le maniche e abbiamo risalito la china fino all’ottavo posto finale. E’ stata una bella soddisfazione e ne sono contento. Ora mi intriga fare il salto in una prima squadra di Promozione. Avrò modo di confrontarmi con realtà di alto livello e ciò mi appassiona parecchio”.

Ha allenato finora le giovanili, mentre adesso si troverà con un gruppo più adulto. Non teme questo salto?
“Sinceramente no. Ho un’attività in proprio dove quotidianamente sono a contatto con varie persone e devo dire che riesco a gestire bene le risorse umane che ho. Anche nel calcio le cose funzionano così: avrò atleti e uomini con i quali collaborare e remare tutti nella stessa direzione verso un obiettivo da raggiungere”.

Laura Paganini