Come un nomade, un senzatetto o più comunemente un barbone, il Varese oramai senza fissa dimora continua la girandola dei campi della provincia. Sbattuta fuori vergognosamente dallo stadio e poi da Varesello per le inadempienze del club, la squadra ha dirottato sui campi della provincia (Ponte Tresa, Viggiù e  Induno Olona) per poter giocare ed allenarsi. Per la Coppa invece aveva optato per il Chinetti dove tornerà anche domenica prossima, ore 14.30 contro la Castellanzese.

L’altezza non regolamentare delle porte del centro sportivo di Viggiù ha messo nei guai il Varese che così ha chiesto aiuto ad un altra società. Dopo aver perso lo stadio “Franco Ossola”, la squadra non può più nemmeno giocare sul campo del Viggiù dove in verità contro il Legnano avrebbe perso comunque per l’irregolarità dell’altezza delle porte, più basse di diversi centimetri. Per fortuna del campionato, nessuna avversaria ha da recriminare considerando che tutte le squadre avversarie arrivate a Viggiù hanno portato via i tre punti sul campo: la Castanese contro la Juniores, il fanalino di coda Ferrera Erbognone e in ultimo appunto il Legnano.

Alla fine del campionato mancano cinque partite, nonostante la società sia ad un passo dal fallimento e la trattativa in corso rimanga aleatoria, la sensazione è che la squadra oramai porterà a termine gli impegni, anche se non è escluso qualche addio in rosa considerando che due giocatori fuori sede hanno dovuto lasciare il bed and breakfast in cui erano stati sistemati perché mai nessuno ha saldato il conto. Per il Varese il calendario prevede soltanto due scontri casalinghi, per fortuna almeno si evitano figure peggiori. Quello di domenica contro la Castellanzese capolista si disputerà al “Chinetti” di Solbiate Arno. La SolbiateseInsubria, del presidente Pozzolini, padrona di casa è venuta incontro al club biancorosso concedendo l’uso del campo con un trattamento di favore così come aveva già fatto in occasione della sfida di Coppa Italia contro il Finale Ligure, tra l’altro vinta dal Varese.
I biancorossi giocheranno così due domeniche di fila al “Chinetti” considerando che il 31 marzo saranno sempre lì ospiti del Busto 81. L’ultimo incontro casalingo è al momento in calendario il 22 aprile contro il Mariano; in quella giornata però anche il Busto 81 giocherà in casa, a Solbiate: dove andrà il Varese?

Tutto un altro campionato di Eccellenza rispetto a quello della rinascita di quattro anni fa in cui il Varese in pratica giocò sempre in casa ospitando le avversarie al “Franco Ossola” e andando spesso “in trasferta” al Chinetti, uno stadio in cui le altre società scelsero di giocare contro il Varese per poter fare l’incasso dovendo ospitare i numerois tifosi dei biancorossi al seguito della squadra. Quello di domenica è un match prestigioso, molto importante per la Castellanzese che non vuole far ulteriormente scricchiolare la prima posizione, quindi è logico aspettarsi una buona affluenza di pubblico che potrà essere ben ospitata nell’ottimo impianto di Solbiate Arno. Gli abbonati al Varese entreranno presentando la tessera, mentre il costo del biglietto è di 10 euro.

Elisa Cascioli