Messa alle spalle la prima esperienza, non esattamente fortunata in serie A2, il Basket Varese  Femminile si mette alle spalle anche un’epoca, cancella definitivamente il recente passato e riparte: nuovo staff, nuovo programma tecnico, nuove ambizioni e, in chiave futura, importanti prospettive e collaborazioni stimolanti. Per ripartire il terzetto dirigenziale formato da Paolone Vittori, Linda Inuggi e dal general manager Matteo Rech hanno scelto coach Andrea Piccinelli, ottimo allenatore con variegate e significative esperienze nelle più prestigiose società lombarde.
“Dopo una ventina d’anni di basket femminile trascorsi tra Comense, Biassono, San Gabriele Milano e Carugate – commenta  Piccinelli -, approdo oggi al BVF perché attratto dalla solidità e dalla tradizione di un club come quello varesino e dalla forza di un progetto che si svilupperà tra prima squadra e settore giovanile, ovvero gli ambiti entro cui mi sono sempre mosso. Varese infatti mi ha offerto l’opportunità di guidare la serie B, ma anche di lavorare a 360° nel settore giovanile facendo da coordinatore tecnico e occupandomi in prima persona del gruppo Under 16”.

Parliamo di serie B e, ovviamente, della squadra che hai allestito insieme a Matteo Rech.
In realtà devo soprattutto fare i complimenti a Matteo che – continua il neo-tecnico biancorosso – è stato bravissimo nel confermare gran parte del gruppo che ha concluso comunque in crescendo la stagione scorsa in A2. Ripartiremo dunque dalle sorelle Mistò, Polato, Cassani, al rientro dopo l’intervento chirurgico al ginocchio, Premazzi, le sorelle Sonzini, Fontanel, Tajè, Carraro e Visconti. Questo gruppo sarà poi completato da diverse ragazze provenienti dall’Under 20 e 18 che avranno la possibilità di mettersi concretamente alla prova col basket senior. E quando uso il termine concretamente vorrei far passare un messaggio forte e chiaro a tutte le nostre ragazze: lavorate e allenatevi forte per cercare di essere protagoniste e non delle semplici sparring-partner da utilizzare per fare buoni allenamenti. In qualità di dirigenti e staff tecnico, vorremmo vedere negli occhi di tutte le nostre giocatrici una luce speciale: quella che anima l’entusiasmo, il desiderio di provarci sempre e, in buona sostanza, quella che ti spinge a fare il definitivo salto di qualità. Oltre a tutti questi elementi dalle giocatrici più esperte e affermate attendo che siano da esempio e facciano da trascinatrici tecniche, ma ancora di più morali, ad un gruppo giovane, di buonissimo talento e certamente in grado di recitare una parte da protagonista nel prossimo campionato. In questo senso mi aspetto un briciolo di più da Alessandra Visconti, giocatrice che per esperienza e qualità ha tutte le carte in regola per essere una leader vera della nostra squadra. Sono particolarmente contento che Alessandra, finora affrontata solo come avversaria, sia rimasta a Varese lanciando con la sua scelta un segnale di sicuro interesse verso il nostro progetto. Visconti rappresenterà certamente un valore aggiunto e ci aiuterà a realizzare i nostri obiettivi”.

Quindi, alla voce “new entry”, chi ci sarà?
“In una formazione già abbastanza completa e sicuramente competitiva accogliamo a braccia aperte il ritorno di Eleonora Lanzani, lunga classe 1999, che torna all’attività dopo un paio di stagioni di stop, e inseriamo una sola giocatrice, ma di alto livello come Ludovica Rossini, playmaker classe ’97 che conosco bene per averla già allenata al Sanga – giovanili e serie A2 – e a Carugate, solo serie A2. Rossini è un talento che non ha bisogno di presentazione e dopo aver fatto le “onde” in B al BFM nel 2019 è attesa alla consacrazione definitiva alla guida di una squadra che anche sotto il profilo tattico potrà presentare numerose opzioni. Anche a “Vic” chiederò un forte coinvolgimento in un progetto tecnico e umano che partendo dalla prima squadra inciderà trasversalmente tutte le formazioni giovanili e grazie all’accordo sottoscritto si diffonderà anche a Pro Patria Busto club con cui, come già annunciato, è partita una bella collaborazione che dall’Under 18 gradatamente si propagherà a tutte le categorie. Insomma – conclude soddisfatto Piccinelli che si avvarrà dell’aiuto del nuovo assistente Alessandro Rava e del nuovo preparatore atletico Stefano Castiglioni -, si lavorerà con un piede in un presente che confidiamo possa essere molto brillante e un futuro che, nei desideri di tutti, Varese e Busto, dovrà essere splendido”.

Massimo Turconi