La stagione è ormai ampiamente inoltrata e a tracciare un primo bilancio dell’annata dei Rosafanti di Cassano Magnago è il suo capitano, Antonello Interdonato. Dopo aver iniziato la sua carriera rugbistica a Parabiago, Interdonato si è trasferito ai Rosafanti quattro stagioni fa ed in poco tempo è diventato un punto di riferimento all’interno della squadra ma soprattutto nella linea dei trequarti rosanero nel delicatissimo ruolo di apertura.
Purtroppo la nostra stagione non è iniziata nel migliore dei modi – esordisce -. Abbiamo subito perso quattro giocatori importanti per infortunio e un paio erano ai box da prima dell’inizio della stagione e abbiamo quindi dovuto adattarci alla situazione e trovare alternative. Nonostante tutto, però, dall’inizio del campionato dei passi avanti sono stati fatti. Lo si è visto soprattutto facendo un paragone tra le due partite giocate contro Valcuvia dove all’andata perdemmo con un punteggio ampio mentre al ritorno hanno dovuto sudarsi la vittoria. La nostra idea di gioco inizia a prendere forma sul campo e la squadra sta man mano prendendo fiducia e siamo sicuramente migliorati anche nelle fasi statiche”.
Che cosa manca per spiccare il volo? “Un po’ di continuità nel corso delle partite e non solo a livello di risultati ma anche nella prestazione. L’età media della squadra è bassa, ci sono tanti giovani e diversi giocatori nuovi ma nelle difficoltà questi ragazzi hanno reagito bene e si sono dimostrati più che utili alla nostra causa. Per il prosieguo del campionato rimango fiducioso e spero che i nostri infortunati recuperino in fretta per dare un’ulteriore spinta alla squadra“.
Stefano Sessarego