Magari non lo si dirà apertamente. Ma l’obiettivo (lampante) della terza giornata è quello di mettersi in saccoccia i primi 3 punti stagionali. Non tanto perché l’avversario di domenica (ore 15.00, stadio “Speroni”) è la Pergolettese lanterna del campionato (zero tondo in tema di punti e reti all’attivo). Tutt’altro, semmai il disfunzionale avvio cremasco corretto dagli ultimi ritocchi di mercato potrebbe costituire un’ulteriore criticità. Quanto (piuttosto), per due (chiarissime) motivazioni. La prima è il necessario tagliando da superare nella crescita della truppa di Javorcic. La seconda il coming up della Pro Patria con 3 trasferte antipatiche nelle successive 4 (Juventus U23, Siena ed Arezzo separate dall’infrasettimanale interno con la Pianese). Arrivare a quello snodo con un successo in tasca potrebbe ammorbidire l’oroscopo tigrotto.

Ricomincio da tre. Fuori Spizzichino per squalifica (giocherà Cottarelli), la formazione biancoblu potrebbe essere nei residui 10/11 strettamente imparentata a quella schierata dal 1’ con l’AlbinoLeffe. Salvo (possibile) ballottaggio Colombo/Fietta/Pedone (ordine banalmente alfabetico) per una maglia sulla mediana. La rifinitura di domani mattina (seguita alle 12 dalla conferenza stampa dello spalatino) potrebbe sciogliere gli ultimi dubbi. Sempre che ce ne siano. Coppa esclusa, la Pro arriva da 2 sconfitte in casa (Pisa e Monza) dove non vince dal 13 aprile (2-0 all’Entella).

US Pergolettese 1932Cogito Pergo Sum. Juventus U23 2-0, Reggiana 0-2, Como 2-0, Pistoiese 0-2. Coppa o campionato, casa o trasferta, la Pergolettese sa solo perdere 2-0. Quando si dice l’abitudine. Questo almeno è quanto ha certificato il primo mese di stagione. Neo promosso grazie allo spareggione di Novara con il Modena, il club gialloblu ha confermato il varesino Matteo Contini in panca e operato un mercato di spessore. Ultima pedina acquisita il talentuoso centrocampista Sbrissa l’anno passato al Siena. Nell’ultima uscita al “Voltini” con la Pistoiese (nella foto, 0-2 con doppietta di Gucci), schierato 3-4-3 con il 2000 Simone Ghidotti tra i pali; Lucenti, il senegalese ex Rezzato Coly e l’ivoriano ex Darfo Bakayoko in difesa; Russo, Alessio Manzoni, l’altro ex Darfo Michel Panatti e Villa in mediana; Franchi, l’ex tigrotto Elia Bortoluz (Toro Scatenato con 44 presenze e 11 reti a Busto) e Morello in avanti.

Michele Delrio arbitroNel nome del padre. Ma chi? Quel Delrio? No, il figlio. Il fischietto designato per il match di domenica (assistenti Emilio Micalizzi e Santino Spina entrambi di Palermo) è infatti Michele Billo Delrio di Reggio Emilia, uno dei 9 eredi del Graziano ex primo cittadino reggiano e Ministro della Repubblica. Genealogia che gli costò la pittoresca accusa di “Macchinazione politica” in occasione di un burrascoso Casarano – Barletta di Eccellenza del 2016. Il 27enne direttore di gara emiliano è un primo anno in categoria all’esordio in campionato. Unico precedente stagionale nella Coppa Italia di Serie C (Renate – Como 4-2 del 18 agosto scorso).

Cremaschi e femmine. In perfetta aderenza con quanto occorso nelle prime 2 giornate, i tifosi ospiti potranno acquistare tagliandi del settore a loro riservato solo sul circuito Vivaticket sino a sabato 7 alle ore 19. Gli altri settori saranno invece disponibili per i nati in provincia di Cremona anche il giorno della gara ma sempre e solo sul circuito Vivaticket.

Giovanni Castiglioni