Grandi numeri, piccole certezze. Da una parte le 8 vittorie consecutive della Pro Patria contro il Lecco (successo bluceleste latitante da 9 anni e 248 giorni). Dall’altra, la ferrea legge statistica per cui le serie più si allungano e più hanno probabilità di interrompersi. Così, tanto per fare sfoggio di banalità. Quindi? Niente, si parte comunque dallo 0-0 con i biancoblu chiamati a mettersi alle spalle la sconfitta di Arezzo e i lacustri obbligati ad onorare il cambio di panchina con D’Agostino che ha fatto le scarpe a Gaburro. Insomma, temi a sfinimento. E punti già discretamente pesanti a dispetto della (sola) ottava giornata.

pro-patria-lecco-14Rientri e spaziature. Svuota tutto in lista infortunati con Palesi e Pedone (teoricamente) di nuovo disponibili mentre Fietta e Mangano sono in valutazione. Javorcic dovrebbe tornare al terno secco dietro (Battistini/Lombardoni/Boffelli) mentre in attacco coppia plausibile ancora Mastroianni/Defendi. Sul fronte motivazioni e simili, Cottarelli (ignorato da D’Agostino l’anno passato ad Alessandria), potrebbe avere qualche conto da regolare. Post rifinituta di domani mattina (ore 12, conferenza stampa dello spalatino) se ne saprà di più. Nel campionato scorso, quando ha giocato in casa dopo aver perso fuori, la Pro Patria ha raccolto 3 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta.

#iostocongaburroLario che tira. Quelli che #iostocongaburro. E quelli che avanti un altro che tanto il posto c’è sempre. Dal sollevare Marco Gaburro al sollevarsi la piazza è un attimo. E infatti, universo bluceleste infiammato dall’esonero del tecnico veronese. Più che altro dalle modalità visto che il patron Paolo Di Nunno avrebbe ripiegato sul caro vecchio telefono per comunicare il ribaltone al protagonista dell’ultima cavalcata in Serie D. Forma discutibile, ma la sostanza era comunque quella. Sia come sia, ora al “Rigamonti-Ceppi” è di stanza Gaetano D’Agostino in ticket con il DS Domenico Fracchiolla succeduto a Marco Tesini. Prima mossa, l’approdo di Daniele Cardelli, portiere svincolato dal Pisa. Seconda, il possibile remix dal 4-3-3 gaburriano al solito (catartico) 3-5-2. Sistema  di gioco peraltro già sviscerato ad Alessandria dal neo allenatore palermitano della Calcio Lecco. Dati i chiari di luna, meglio non avventurarsi in spericolate previsioni dell’undici.

Claudio PetrellaIn principio era il Viterbo. Cugino (pare) di Eleonora Petrella (fashion blogger nota agli amanti del genere, una specie di Chiara Ferragni della Tuscia per intendersi), l’arbitro designato per domenica è Claudio Petrella di Viterbo (Francesco Santi di Prato e Luca Dicosta di Novara gli assistenti). Secondo anno in categoria (15 gare dirette in C con 6 successi interni, 5 esterni e 4 pareggi), il fischietto laziale non ha precedenti con Pro Patria e Lecco e in questa stagione ha già arbitrato nel Girone A Gozzano – Como 0-2 (1 settembre, 2^ giornata).

Giovanni Castiglioni