Per i realisti, più 8 sulla zona playout. Per gli ottimisti, meno 3 dal terzo posto. Cioè, l’ultimo utile al passaggio diretto ai playoff nazionali. Questione di punti di vista. Entrambi validi a catalogare la quota 15 raggiunta dalla Pro Patria grazie all’1-0 di Olbia. Cosa ne pensino in via Cà Bianca è facilmente immaginabile. Più la versione schiscia (la prima) che quella sborona (la seconda). Tanto per farsi idee diverse c’è sempre tempo da qui a maggio. Aspettando gli eventi, l’oroscopo tigrotto prevede anticipo di sabato con la Pro Vercelli (ore 15, stadio “Speroni”). Per capire se è ancora il caso di guardarsi alle spalle. O se conviene cominciare a dare un’occhiata davanti.

Gimme Five! All right! Quarta vittoria (tutti clean sheet), seconda in trasferta, terza per 1-0. Solo il Monopoli (13 nel Girone C) ha fatto più dei 12 punti nelle ultime 5 giornate della Pro Patria. Gli stessi messi insieme da Monza e Alessandria. Media nelle prime 9 gare, 1.67 punti a partita. Statisticamente, quota che vale tra il terzo e il sesto posto se proiettata a fine stagione. Per soprammercato, porta biancoblu immacolata da 201’.

La coop sei tu. Già 9 giocatori a referto (solo Mastroianni e Defendi a 2 reti). La cooperativa evocata da Javorcic qualche giorno fa, da ieri annovera anche Giorgio Spizzichino. Primo gol tra i professionisti per l’ex laziale in virtù di un destro che ha imbucato l’angolino cercato (o forse trovato). I paragoni con Mora oltre che asimmetrici, sono largamente prematuri. Meglio aspettare. Come fatto proprio con l’attuale giocatore del Cittadella.

Com’è dura la Gallura. Quinta vittoria in 7 gare con l’Olbia, seconda fuori, prima in Sardegna da 23 anni esatti (13 ottobre 1996). Da allora (e prima di ieri), 7 viaggi oltre Tirreno con un punto a Sassari e 6 sconfitte (3 con la Torres, una con Tempio, Olbia e Arzachena). La contabilità complessiva delle trasferte isolane (19) è salita a 4 successi, 5 pareggi e 10 sconfitte.

Te lo do io il tabù. Trattasi di classica (52 precedenti di cui 8 in Serie A) a recente tradizione biancoblu poco favorevole. Nel dettaglio, nella storia dei confronti con la Pro Vercelli, 12 vittorie tigrotte, 17 pareggi e 23 successi piemontesi. Ma la Pro Patria non vince in assoluto dal 23 ottobre 2013 (1-0 con rete di Moscati ma era Coppa Italia), in campionato dal 22 maggio 2011 (5-2 nell’andata delle semifinali playoff) e in stagione regolare addirittura dal 3 febbraio 2002 (3-2 con rete allo scadere di Romairone). In più, i bustocchi non segnano in campionato alle Bianche Casacche da 385’ (Cortesi nel 5-2 di cui sopra).

Pro Vercelli - RendeDi quei violini suonati dal vento. Panca bicciolana occupata da Alberto Gilardino, alla seconda esperienza da allenatore (prima professionistica) dopo l’esordio a Rezzato dell’anno scorso. Avvio non semplicissimo (già 3 sconfitte con Lecco, Monza e Gozzano) e sole 6 reti all’attivo (con 6 diversi marcatori). Ma anche solo 6 subite. Ultimo turno con la Juventus U23 rinviato al 30 ottobre causa sosta nazionali. Ciò significa che da qui al 10 novembre (Coppa Italia compresa), la Pro Vercelli giocherà 7 gare in 23 giorni.                                             

Giovanni Castiglioni
(foto FB Aurora Pro Patria 1919 – official)