Meglio mettere subito le cose in chiaro. Quella che attende domenica la Pro Patria contro la Carrarese (ore 16.30, stadio “Dei Marmi”), è una piccola grande impresa. Vincere in trasferta contro una formazione che è finita davanti in classifica e che può permettersi anche un pari. Roba da niente, insomma. Eppure, fiducia, qualità individuali e pensiero collettivo (farina del sacco dello spalatino in panca) possono condurre oltre il primo ostacolo playoff. Allungando una stagione comunque straordinaria. Nel senso più stretto del termine.

Ex on the beach. Turotti, Battistini, Disabato, Pedone. Quattro che il gialloazzurro (e il “Dei Marmi”), lo conoscono bene. Ulteriore intrigo in una sfida già pregna di suo. Pro Patria con il dubbio Colombo. Lombardoni, Molnar e Sané dovrebbero invece essere recuperati sulla sirena. Chi gioca? Azzardiamo 9/11 fatti. Il resto da evincere domani mattina nella rifinitura. Nello specifico, Tornaghi in porta; Battistini, Zaro e Boffelli dietro; Mora e Galli sugli esterni con Bertoni in regia; Le Noci e Mastroianni in avanti. Chiaramente mancano le due mezzali. Parecchie le alternative per Ivan Javorcic con l’assortimento Fietta/Bertoni/Ghioldi da non escludere. Perché già visto a Pisa nell’unico successo toscano del campionato tigrotto.

Silvio BaldiniDavanti liceo, dietro museo. Primo attacco (62) e 13^ difesa (46). Il resto è letteratura. Anche se (paradossalmente) domenica per la Carrarese potrebbe contare più la tenuta del Lato B piuttosto che l’esplosività dalla cintola in su. Tutta teoria da mettere alla prova della pratica del campo. Assente il centrocampista Varone per squalifica, Silvio Baldini non rinuncerà al feticcio 4-2-3-1. Ipotesi (puramente indicativa) di formazione con Stefano Mazzini tra i pali; Carissoni, Murolo, l’ex Varese Luca Ricci e Giacomo Ricci in difesa; Rosaia e Cassio Cardoselli in mediana; Valente, Biasci e Bentivegna alle spalle di Big Mac Massimo Maccarone. Cioè, Tavano, Piscopo e Caccavallo (37 gol in 3) a portare pazienza in panchina? Già successo. Non sarebbe il caso di stupirsi. Anche se la coppia Maccarone/Tavano pare stuzzichi la guida tecnica apuana.

Keep calm and Massa exit. Due pullman più la solita lunga teoria di macchine al seguito. Il (mini)esodo del popolo biancoblu verso la terra promessa dei playoff sarà in linea con la catarsi del momento. Con numeri non inferiori alle 150/200 unità (per eventuali informazioni sulla trasferta organizzata Simone 339 4741261 o Andrea 339 5229401). Causa non meglio precisata gara ciclistica, Carrarese - Pro Patria maglietta tshirtuscita autostradale obbligata a Massa. Da lì una manciata di km (e una quindicina di minuti) per raggiungere il “Dei Marmi”. Crocevia o capolinea della stagione della Pro Patria? 90’ per stabilirlo.

Eccezzziunale…beceramente. Nella schedina della pellicola cult dell’82 era rigorosamente ics. Risultato che domenica starebbe bene alla Carrarese. Per nulla alla Pro Patria. Sia come sia, le t-shirt con gl’inconfondibili tratti di Franco Alfano (al secolo, Diego Abatantuono) sono già in commercio da mo’ su Sole, Whisky e sei in Pole Position – Operazione Nostalgia.

Alè Udin! Match affidato a Luca Zufferli  di Udine (Alessio Saccenti di Modena e Giulio Fantino di Savona gli assistenti, Matteo Marcenaro di Genova il quarto uomo). Il fischietto friulano (classe ’90, dipendente Bluenergy) è un terzo anno con 44 gare arbitrate in categoria (17 in questa stagione). Bilancio filocasalingo con 18 successi interni, 13 pareggi e 13 vittorie esterne (8/5/4 quest’anno). Prima gara arbitrata nei playoff anche se l’anno passato ha diretto Lecce – Padova (0-1), sfida valida per la Supercoppa di Serie C. Unico precedente in campionato con la Pro Patria datato 21 novembre 2018: 1-1 interno con il Siena.                                                                                           

Giovanni Castiglioni