Balzo in avanti in classifica per la Ceresium Bisustum che supera senza difficoltà le rivali del Superga con un 2-0 maturato già nel primo tempo. Gara molto più complicata quella giocata da un Ispra irriconoscibile che si complica la vita per i play-off.

QUI CERESIUM – I tre punti conquistati in questo penultimo turno di campionato danno alla classifica della ceresium Bisustum una connotazione più realistica rispetto ai propri meriti lasciando il rammarico per quella che poteva essere, alla fine, almeno una posizione da playoff.
Sin dal primo minuto le Ceresine prendono in mano le redini del gioco sfiorando il vantaggio in due occasioni con Mauro. Il vantaggio arriva al 28’ su calcio d’angolo che Mauro, appostata sotto misura, devia in rete.
Al 34’ è Cavallin ad avere la palla del raddoppio mancando di poco, in spaccata, la deviazione sul traversone di Mocciaro.
Il raddoppio al 42’ su calcio di rigore per fallo su Marchiori e trasformato da Parrino. Nell’occasione del rigore per fallo da ultimo uomo veniva espulsa la calciatrice rea del fallo e sulle successive proteste anche il capitano ospite lasciando Superga in nove. Alla ripresa del gioco si poteva immaginare che la Ceresium Bisustum, padrona del gioco nel primo tempo, dilagasse nei confronti di un avversario ridotto negli effettivi. Invece il vantaggio numerico produceva la paralisi mentale delle ragazze di mister Basilico incapaci di sviluppare gioco e colpevoli di errori su errori in fase di impostazione. Per contro le avversarie, pur non arrivando mai ad impensierire seriamente la difesa ceresina, crescevano al punto di annullare visivamente l’inferiorità numerica. Poche le note di cronaca in un secondo tempo tutto da dimenticare per la Ceresium Bisustum in vista dell’ultima gara in trasferta a Piacenza.

QUI ISPRA – L’Ispra femminile stecca un’altra partita importante confermandosi “piccola tra le grandi”. Purtroppo, la squadra di Mister Fasola, non supera l’esame di maturità e si complica la vita per i play-off offuscando il bel campionato disputato fino ad ieri. L’Ispra, nonostante la superiorità numerica per circa 70 minuti subisce la carica agonistica del Besurica Piacenza che, oltre a ribaltare il risultato, si permette anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore. Per la cronaca al 7’ minuto l’Ispra sblocca il risultato con Chiara Rocca in dubbia posizione di fuorigioco. La reazione ospite è imminente, infatti l’uno due è micidiale, le piacentine al minuto 11 pareggiano su uno svarione difensivo sul versante destro ed al minuto 18 raddoppiano con un tiro da fuori che sorprende il portiere Bertolaso.Le ragazze Ispresi cercano di raddrizzare la partita ed al 23’ minuto, Chiara Rocca si presenta davanti al portiere optando per il pallonetto; la conclusione è destinata in rete, ma il portiere ospite tocca nettamente il pallone con le mani fuori dall’area e viene giustamente espulsa. La successiva punizione dal limite non crea nessun problema al nuovo estremo difensore ospite di emergenza che di fatto è una calciatrice improvvisata per assenza del secondo portiere di ruolo. Al minuto 30, il Piacenza allunga sul 3-1 su ennesima distrazione difensiva e, dopo 1 minuto, Deborah Favaro ristabilisce le distanze sul 3-2. Il primo tempo termina con l’Ispra in attacco alla ricerca del pareggio in maniera confusa.
Nel secondo tempo la musica non cambia, poiché, le ragazze dell’Ispra sbagliano nuovamente l’approccio alla partita, falliscono le cose più semplici e sono orfane delle loro qualità positive trasmesse con inesauribile dedizione e passione sia da Mister Fasola che da tutto il suo staff. L’unico lampo delle padrone di casa si registra al 51’ in cui riescono a trovare il pareggio 3-3 grazie al suo bomber Chiara Rocca che delizia la platea con una marcatura acrobatica di rara bellezza. Al minuto 75, il Besurica Piacenza sciupa un calcio di rigore concesso per un fallo inequivocabile in area di rigore. La beffa è nell’aria e le calciatrici piacentine completano l’opera al minuto 82 fissando il risultato finale sul 4-3. A fine partita, tra le fila ispresi, la delusione è tantissima e non ci sono parole per commentare una sconfitta che brucia notevolmente, soprattutto, per l’atteggiamento negativo con cui si è affrontata una partita delicatissima in cui era in palio il 3° posto e la concreta possibilità di eliminare una diretta concorrente dalla fase play-off.
Salvo eventuali ribaltamenti o risultati sorprendenti, probabilmente il 5 maggio 2019 l’Ispra ed il Besurica Piacenza si affronteranno nuovamente per il 1° turno dei play-off, tuttavia, bisognerà aspettare sabato 27 aprile 2019 per stabilire il campo in cui verrà svolto l’incontro che andrà a favore della squadra 3^ classificata. Il campionato dell’Ispra si conclude a quota 41, mentre, il Besurica Piacenza con la vittoria di ieri è salita a quota 40 con ancora una partita da disputare contro l’altra squadra del varesotto il CeresiumBisustum che non ha più niente da chiedere al campionato, se non concludere in bellezza il proprio percorso e regalare un prezioso assist all’Ispra. Pertanto, il responso del campo per il girone “A” ha sancito la promozione diretta del Pavia 1911 in Eccellenza Regionale e designato le squadre dei play-off ovvero matematicamente Senna Gloria ed Ispra mentre per la probabile consacrazione del Besurica Piacenza bisognerà attendere l’ultimo turno del campionato.Ciò premesso, rimane da definire solo la griglia di partenza e ci si augura che le ragazze di Mister Fasola si presentino ai prossimi impegni in una condizione psico-fisica migliore.

RISULTATI 25^ GIORNATA
Ceresium Bisustum-Superga 2-0
Ispra-Biancorosse Piacenza 3-4
Novedrate-Afforese 2-1
Bresso-Ossona 2-2
A riposo: Pavia, Senna Gloria, Athletic Pavia

CLASSIFICA
Pavia 55 punti
Senna Gloria 47
Ispra Calcio 41*
Biancorosse Piacenza 40
Ceresium Bisustum 20
Superga 19 (-1)
Bresso 19
Novedrate 18
Afforese 15
Athletic Pavia 14
Ossona 14
*una partita in più

PROSSIMO TURNO – 26^ e ultima giornata (28/8)
Biancorosse Piacenza-Ceresium Bisustum (27/8 ore 18.30)
Afforese-Bresso
Superga-Pavia
Athletic Pavia-Novedrate
Ossona-Senna Gloria
A riposo: Ispra.

e.c.