Barcolla e tentenna il proprietario e presidente del Varese Claudio Benecchi e non molla Domenico Altomonte, rappresentate del gruppo che intende subentrare alla guida del Varese. Dopo la fase di stallo della giornata di ieri, con Benecchi che non ha fornito la documentazione necessaria al gruppo di Altomonte, questa mattina la situazione sembra essersi sbloccata con Benecchi che avrebbe fornito il materiale richiesto: tra poche ore arriverà una proposta concreta al presidente del Varese Calcio per l’acquisizione della totalità delle quote. Ma cosa prevede l’accordo? I volti nuovi sono disponibili a sborsare subito circa 200mila euro per far fronte alle spese più impellenti, a sua volta Benecchi dovrà impegnarsi a poter mettere a disposizione la stessa cifra per poter saldare una parte di debito. E’ proprio questo l’aspetto più delicato della trattativa: Benecchi, che sembra capitato per sbaglio al Varese, sarà in grado di far fronte ad un impegno del genere? Il resto della patata bollente (si vocifera di un debito totale di circa 600/700mila euro, il termine di qualche assegno dato in garanzia da Benecchi sarebbe già passato) resterà poi in mano alla nuova gestione societaria che è già intervenuta concretamente.
Domenico Altomonte ha, infatti, provveduto a saldare il conto del ristorante per il ritiro prepartita della gara di coppa Italia di domani a Solbiate Arno contro il Finale Ligure. Atterrerà a Milano domani e sarà presente proprio a Solbiate per poter mettere tutto nero su bianco. Da parte di Benecchi si aspetta dunque di poter portare a buon fine tutte le formalità. Se così sarà, il nuovo gruppo, con un presidente varesino, sarà operativo già da giovedì. Tra gli obiettivi principali c’è quello di riaprire lo stadio per il derby di domenica col Legnano. Operazione non semplice ma che sarebbe un gran segnale.

e.c. – m.m.