Turno infrasettimanale per la Coelsanus che domani sera sarà impegnata in casa contro la lanciata Cremona reduce dal successo casalingo al supplementare contro la Sangiorgese per 82-80. Probabilmente giunge nel momento meno opportuno viste le varie peripezie che affliggono i gialloblu, ma, spesse volte, tornare in campo senza troppo per rimuginare su quanto non ha funzionato può anche essere d’aiuto. Ad ogni, come contro Lecco anche contro Cremona il buon Simone Gatti non sarà della partita per via del mal di schiena. Infermeria che rischia di essere ancor più piena dato che Calzavara e Trentini hanno qualche acciacco legato alle caviglie: insomma, stagione nuova vita vecchia per coach Vescovi che non riesce mai ad avere la salute dalla sua parte. Piove, quindi, sul bagnato per una Robur che avrebbe bisogno di tutti gli effettivi per registrare una difesa che, finora, è stata il punctum dolens delle prime tre giornate di campionato. Coelsanus che fin qui è stata la terzultima difesa del girone concedendo il 54% da 2, il 38% da 3 (prima in questa particolare voce statistica) e concedendo un rotondo 90 di valutazione statistica agli avversari. Cifre non certo rassicuranti che richiedono una netta sterzata a Rosignoli e soci per riportare la barra a dritta in fretta.
mg
Cremona. I prossimi avversari della Robur rinascono dalle ceneri della fusione con la Triboldi Soresina: la fusione porta dritti all’attuale Vanoli Cremona di serie A, mentre la Juvi è ripartita nel 2014 quando la famiglia Ferraroni ha riportato in auge una società attiva sin dal 1952. Curiosità: il presidente è Ettore Ferraroni, noto calciatore della Cremonese tra gli anni ’80 e ’90. Promozioni a raffica fino ad arrivare alla serie B nel 2018/19 e la conferma per questa annata. Coach Brotto – visto in A e A2 tra Treviso, Sassari e Padova negli anni ’90 – ha a disposizione una formazione che ha in Marco Bona il leader designato a livello offensivo. 20 punti di media in questo avvio di stagione per la 30enne guardia ex Orzinuovi e Bergamo: sarà importante limitare i rifornimenti per vedere quale sarà l’apporto del resto della squadra. Occhio anche a Veronesi,ala classe ’98 con 13 punti e il 36% da 3, all’eterno Rudy Valenti, classe ’80 e tanta esperienza sotto le plance insieme ad Alessandro Esposito, 201 cm del ’97 capace di far male nell’area colorata.
Palla a due alle 20e30 al Campus di Varese.
Matteo Gallo
