Lo scorso weekend, al centro Robur di via Marzorati (Varese), si è svolta la consueta festa annuale del judo. La stagione è stata celebrata con un programma molto corposo nonché ricco di novità.

Prima si sono affrontati i bambini e i ragazzi che hanno seguito i corsi di judo con gli insegnanti Marco, Manuel e Simone: circa 80 piccoli judoka si sono sfidati in randori arbitrati a terra e in piedi.

Arbitri, cronometristi e presidenti di giuria, opportunamente preparat,i hanno condotto la gara sotto il controllo delle più esperte cinture nere. Sono risultati vincitori nei rispettivi gruppi: De Lauso, Camelo, Lezzi, Mangano, Martignoni, Gallorini, Ciambrone, Monaco, Mapelli, Steivano, Dal Miglio, Assi, Dell’Ova, Soldano, Moscatelli, Andreoletti.

judo roburLa seconda parte del pomeriggio è staao molto spettacolare con le sfide di due squadre di 17 atleti nella gara di Kohaku Shiai, gara tradizionale giapponese in cui si vince per wazari o ippon solo e così si può affrontare il successivo atleta della squadra avversaria.

Partendo dagli esordienti fino ai master, si sono succeduti incontri molto spettacolari: per la mancanza di categorie di peso e per la bravura tecnica espressa.

Alla fine è risultata vincitrice la squadra dei rossi capitanata da Alessandro Boldetti che ha avuto la meglio sulla squadra dei bianchi capitanata da Roberto Campi.

Dopo le premiazioni e foto, tutti al mega-rinfresco organizzato in maniera impeccabile dai genitori.

Naturalmente la società varesina non si è dimenticata il fine sociale: la raccolta dei fondi per il progetto Judo a Malindi che ormai ha raggiunto il 16° anno di attività.

“Un ringraziamento a tutti per il bel  pomeriggio sereno passato un clima di gioia, entusiasmo con judoisti di tutte le età dai 5 ai 54 anni tutti sul tatami a far Judo. Al prossimo anno”, le parole del maestro Marco Ghiringhelli.

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