Nulla da fare in quel di Omegna per la Coelsanus che resiste per 10′ prima di lasciar ampiamente strada ai padroni di casa in una gara a senso unico. D’altronde, difficile chiedere di più ad una squadra orfana di Ferrarese e con Planezio e Passerini in panchina per onor di firma. Regalare tre quinti del quintetto base non è facile per nessuno ed è dura fornire delle letture tecniche alla gara disputata a Verbania. Unico appunto è quello di un’intensità sostanzialmente mancante nelle fila gialloblu, ma qui bisogna andare a monte e a come ci si allena con le assenze. A questo punto, ben venga la pausa: si tornerà in campo tra due settimane contro Siena. Periodo di tempo fondamentale per svuotare un’infermeria sin troppo affollata negli ultimi 3 mesi per un rush finale di campionato che servirà, in primis, per evitare di venir risucchiati nella zona playout.

Ottimo impatto per Rosignoli che segna subito 4 punti, ma due brutte palle perse gialloblu lanciano il contropiede di Omegna che con Grande e Balanzoni scappa sull’8-4 al 3′. Robur che passa subito a a zona 2-3, ma Omegna trova le chiavi per scardinarla con Arrigoni e l’ennesima palla persa in questo avvio di gara costa caro alla Coelsanus che al 6′ è già sotto 17-6 con la tripla di Scali. Approccio difensivo molle della Robur e Omegna concretizza un parziale di 11-0 per il 21-6 del 7′, poi è Ivanaj a dare la scossa ai suoi: 6 punti in fila anche forzati e, col supporto di un ficcante Maruca, la Coelsanus risale sul 23-16 del 9′. Altro parziale per Omegna che, nonostante la zona varesina, mette a segno due triple filate con Cantone e Bruno: 8-0 di parziale e 31-16 con Maruca che s’inventa letteralmente il canestro del 31-18 del 13′. Omegna è troppo scaltra e, dopo la tripla di Calzavara del -11, sfrutta cinicamente ogni errore della Robur per allungare: Grande scippa la palla e va a segnare in contropiede il 41-26 del 16′. Arriva anche il +20 nel finale di periodo: troppe 11 palle perse in soli 20′ per una Robur parsa sin troppo arrendevole anche in difesa. La gara finisce qui con la ripresa che si trasforma in un lungo garbage time con Omegna che amministra e la Robur incapace di reagire. La pausa non poteva giungere in momento migliore di questo per ricaricare le pile e svuotare l’infermeria.

Paffoni Omegna – Coelsanus Varese 84-58 (48-28)
Omegna: Bovio, Scali 15 (3/4, 2/3), Guala (0/1 da 3), Ramenghi (0/1), Gueye 3 (1/2), Balanzoni 22 (8/12, 0/1), Cantone 8 (1/2, 2/2), D’Alessandro 6 (0/1, 2/7), Samoggia 2 (0/1, 0/1), Arrigoni 8 (4/6, 0/2), Bruno S. 8 (1/1, 2/7), Grande 12 (2/5, 2/7). All. Ghizzinardi.
Varese: Calzavara 6 (0/2, 2/2), Ivanaj 6 (2/8, 0/1), Mercante 4 (1/4, 0/2), Caruso 2 (1/3, 0/3), Bruno L. 12 (6/11, 0/2), Rosignoli 8 (4/4, 0/2), Planezio ne, Maruca 18 (4/6, 3/4), Passerini ne, Mottini 1 (0/1 da 3), Assui 1. All. Vescovi.

Matteo Gallo

– RISULTATI E CLASSIFICA