Manca sempre meno all’inizio della stagione sportiva per il Rugby Varese che ancora una volta lotterà nel duro campionato di serie B, più precisamente nel girone 1, mentre la seconda formazione biancorossa si darà da fare nel girone lombardo in serie C2.

Queste due non saranno solo le compagini del classico e più conosciuto rugby a 15 a farsi notare in questa annata. Infatti, il 28 settembre, avrà inizio la stagione dei Black Devils, squadra di rugby touch del Rugby Varese. Il touch è uno sport molto diverso dal rugby a 15 ed ha iniziato ad espandersi nel Bel Paese solo da qualche anno, a differenza di altre nazioni come Nuova Zelanda, Australia e Gran Bretagna, dove il rugby touch viene giocato ad alto livello.
Le regole sono molte e quella che più distingue il touch dal 15 è l’assenza, quasi totale, del contatto fisico. Per fermare l’avanzamento di un avversario non è, infatti, necessario un placcaggio, bensì un semplice tocco con la mano. Ma soprattutto il touch è uno sport misto, in cui  atleti e atlete giocano insieme. Un’altra regola, ad esempio, prevede che su sei giocatori in campo, tre siano ragazze.

A dare un quadro più preciso di questo sport e dell’imminente stagione dei Black Devils ci pensa Simone Lamera, allenatore e giocatore della squadra varesina: “Il rugby touch è uno sport complicato, si basa molto sulle regole e richiede tanta velocità e reattività. Qui in Italia il touch esiste da poco e non è ancora visto come uno sport ma negli anni l’interesse crescerà. Le squadre al momento sono venticinque e durante la stagione si giocano dei tornei con un punteggio ranking”.
L’atleta dei Black Devils parla poi della sua squadra e degli obbiettivi che vuole raggiungere con i suoi compagni in questo campionato: “La scorsa stagione siamo arrivati decimi, un risultato positivo. Purtroppo abbiamo perso la partita che ci avrebbe portato alle finali, ma siamo anche riusciti ad arrivare secondi nel torneo giocato a Varese togliendoci una bella soddisfazione. Abbiamo giocatori nuovi ed ex rugbisti e l’entusiasmo non manca. Siamo fiduciosi, vogliamo arrivare tra le prime otto del campionato per giocarci lo scudetto. Sarà dura, certo, ma mi fido dei nostri mezzi e secondo me ce la possiamo fare. Per riuscirci dovremo migliorare molto da punto di vista atletico ma anche da quello tecnico. Le prime otto squadre sono molto preparate sia atleticamente che tecnicamente. Da questi due punti di vista il touch si è altamente evoluto negli ultimi tre anni e noi dobbiamo stare al passo delle più forti. Sono certo che se ci impegneremo tutti ci toglieremo altre soddisfazioni quest’anno, ma prima bisogna lavorare duro”.

 

Orari allenamenti Black Devils-Touch Rugby Varese
Settembre: lunedì e giovedì ore 20.00-21.30 presso campo di Vivirolo
Ottobre-giugno: martedì e giovedì ore 20.00-21.30 presso campo “Aldo Levi” di Giubiano

Stefano Sessarego