Secondo impegno casalingo consecutivo per il Rugby Varese che, dopo il recupero contro Bergamo di settimana scorsa, si prepara per la sedicesima giornata di campionato di serie B girone 1. Questa volta i biancorossi attendono nientemeno che il Monferrato Rugby, secondo in classifica con 62 punti. Calcio d’inizio dell’incontro previsto per domenica 24 marzo alle ore 16.00 presso il campo “Aldo Levi” di Giubiano. La franchigia, che unisce Asti e Alessandria, si trova in piena corsa per un posto ai playoff, avendo perso solo in due occasioni fino ad ora, ed ha quindi grandi motivazioni per questo finale di stagione. I piemontesi, guidati dall’allenatore/giocatore Roberto Mandelli (9 caps con la nazionale italiana rugby) sanno quanto sia difficile vincere sul campo del Varese. La conferma arriva proprio da Mandelli che in settimana ha speso belle parole per i biancorossi spiegando che: “Varese mi ricorda molto il Monferrato nel nostro primo anno in B, quando facevamo del carattere e della forza del collettivo i nostri punti di forza”.

Varese si trova sempre all’ottavo posto in classifica con 31 punti ma vuole sicuramente risalire qualche posizione in classifica e lottare fino alla fine. Inoltre, ai biancorossi, che stanno comunque disputando un’ottima stagione da neo promossa, manca ancora uno scalpo di lusso da portare a casa e, dopo i successi sfiorati contro Rovato e Piacenza, questa è una grande occasione per battere una big. Purtroppo, Varese deve fare i conti con gli infortuni. Non ce la fanno Pellumbi, Pandozy, Comolli e Valcarenghi, quest’ultimo uscito malconcio dall’ultimo match giocato contro Bergamo. Indisponibile l’ala Roberto De Cecilia mentre l’altra ala Genua salterà l’incontro per squalifica in seguito al cartellino rosso preso nel turno precedente per doppia ammonizione. Dunque la mediana verrà, probabilmente, affidata al duo Tamborini- Broggi mentre i centri dovrebbero essere Fulginiti e Malnati. Sono di meno i problemi in mischia anche se sono ancora da valutare le condizioni del capitano Mattia Borello.

Stefano Sessarego