Lo 0-0 di domenica scorsa tra San Michele e Cuassese è valso la promozione in Prima Categoria al San Michele e ha escluso dai playoff gli ospiti. Al triplice fischio dell’arbitro si è scatenata la festa, ma ci sono stati anche dei momenti di tensione tra le due squadre testimoniati da un nostro video (CLICCA QUI).

Questi minuti “frizzanti” sono costati cari sia in casa San Michele, sia in casa Cuassese. Il Giudice Sportivo, infatti, ha decretato una serie di provvedimenti a carico di atleti e dirigenti di entrambe le società.
Il San Michele dovrà pagare una multa di 350€ perché, come scritto nel comunicato, “i propri sostenitori utilizzavano materiale pirotecnico prima dell’inizio della gara e dopo il fischio finale (art. 12 comma 6 del CGS). Sanzione limitata valutate le circostanze attenuanti indicate nell’Art. 13 comma 2 del CGS” e inoltre a causa di “una rissa avvenuta sul terreno di giuoco a fine gara che ha coinvolto alcuni propri calciatori (non identificati) e due tifosi che scavalcavano la rete di recinzione“.
Il dirigente Gabriele De Caro è stato inibito a svolgere ogni attività fino al 31 ottobre 2019perchè a fine gara provocava, con atteggiamenti di scherno, alcuni giocatori e dirigenti della squadra avversaria causando una rissa sul terreno di giuoco e per aver poi partecipato alla rissa stessa. Sanzione comminata tenendo conto del periodo estivo di inattività“, mentre l’atleta Giuseppe Mastropietro è stato squalificato per tre turniper aver partecipato ad una rissa avvenuta a fine gara sul terreno di giuoco (riconosciuto dal Direttore di gara)“.

Dall’altra parte, la Cuassese non è da meno. Dovrà pagare 180€ di multaperché propri sostenitori utilizzavano materiale pirotecnico all’interno dell’impianto prima dell’inizio della gara (art. 12 comma 6 del CGS) Sanzione limitata valutate le circostanze attenuanti indicate nell’art. 13 comma 2 del CGS” e per la “rissa avvenuta sul terreno di giuoco a fine gara che ha coinvolto alcuni propri calciatori non identificati“. L’allenatore Maurizio Maroni è stato squalificato fino al 30 settembre 2019per aver partecipato ad una rissa avvenuta a fine gara sul terreno di giuoco (riconosciuto dal Direttore di gara). Sanzione comminata tenendo conto del periodo estivo di inattività” mente i calciatori Davide Brancato ed Emanuele Cosso salteranno per squalifica rispettivamente sei e tre partite per aver partecipato alla rissa e, il primo, “per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario a fine gara“.

redazione@varese-sport.com