Vincono le prime cinque della classifica, con Milano a cui basta una vittoria per sigillare il primo posto e Brindisi sola al quarto posto. Perdono Trento, Trieste ed Avellino, che hanno anche un calendario non facile per i prossimi due turni e devono guardarsi da Varese e Cantù. Nelle retrovie perdono tutte e tre, e adesso serve un’impresa a Pistoia per salvarsi, anche se il prossimo turno vede lo scontro tra Pesaro e Reggio Emilia.

Oriora Pistoia – Acqua S.Bernardo Cantù 72-84
Non accenna a fermarsi la straripante corsa di Cantù verso i playoff, con la squadra allenata da Brienza che conquista la decima vittoria in questo girone di ritorno battendo Pistoia al PalaCarrara e costringendo quindi i toscani a compiere un’impresa per salvarsi in queste ultime due giornate di campionato. I padroni di casa guidano la gara nel primo quarto, affidandosi al talento offensivo dell’ex Tony Mitchell, per una volta efficace anche come distributore di gioco (8 assist per lui). Dal secondo quarto in poi Cantù prende in mano la gara, controllando le palle perse e dominando il gioco sotto canestro, dove di può sfruttare la differenza di stazza rispetto ad una Pistoia prova di Patrik Auda. Sono quindi Stone e Jefferson gli uomini della vittoria per Cantù, in una giornata in cui Gaines lascia a desiderare (3/19 dal campo per il playmaker americano). Per Pistoia 24 di Mitchell, 21 di Peak. Per Cantù 24 di Stone, 19 di Jefferson, 12 di Blakes e 10 di Davis.

Segafredo Virtus Bologna – Dolomiti Energia Trentino 74-69
Fondamentale vittoria di Bologna, che sconfigge Trento al PalaDozza e mantiene intatte le speranze per i playoff, anche se ridotte al lumicino. La squadra di Djordevic ora dovrebbe vincere l’ultima gara, in casa contro Varese (Bologna ha già giocato la 29° giornata in anticipo causa Final Four di Champions League, perdendo contro Brescia) e sperare nelle sconfitte di Cantù ed Avellino per guadagnarsi un posto tra le prime otto del campionato. Nel primo quarto è Trento a comandare il gioco, grazie ad un Craft molto in forma, capace di dialogare bene con Dustin Hogue. Da quel momento in poi la gara è tutta di Bologna, che nel secondo periodo riesce ad agguantare il pareggio, per poi scatenarsi nel terzo quarto, con un parziale di 25-13 che condanna definitivamente Trento. L’uomo in più per la Virtus è l’ex Filippo Baldi Rossi, in una delle sue serate migliori della stagione. Per Bologna 16 di Kravic e 14 di Baldi Rossi. Per Trento 22 di Craft, 11 di Flaccadori e di Hogue.

Umana Reyer Venezia – Grissin Bon Reggio Emilia 76-71
Mantiene il secondo posto Venezia, non può ancora considerarsi salva Reggio Emilia, che si deve guardare ancora da Pistoia, distante soli 2 punti. Al Taliercio va in scena una gara molto bella ed intensa, decisa dai dettagli e ben interpretata da entrambe le squadre. Alla fine è Venezia a vincere, sia perché riesce a gestire meglio la palla rispetto agli avversari (9 perse di fronte a 20 assist per Venezia, 16 perse e 13 assist per Reggio) ed è molto più aggressiva in attacco, riuscendo ad andare spesso e volentieri in lunetta, senza però avere percentuali esaltanti (12/22, 55%). L’uomo in più per la Reyer è Mitchell Watt, uno dei migliori giocatori di questo campionato: il lungo americano vince il duello con Cervi ed è un importante punto di riferimento offensivo per i suoi. Per Venezia 24 di Watt, 18 di Bramos, 13 di Daye. Per Reggio 18 di Johnson-Odom, 15 di Dixon, 12 di Gaspardo e 10 di Cervi.

Banco di Sardegna Sassari – Germani Basket Brescia 95-87
Prosegue la magica corsa della Dinamo Sassari di coach Pozzecco, che conquista una splendida vittoria casalinga contro Brescia con una incredibile rimonta nell’ultimo quarto. Dopo essere stata messa spalle al muro nel terzo periodo da una Brescia guidata dal un Awudu Abass in un periodo di forma strepitoso, Sassari si è rialzata alla grande negli ultimi dieci minuti, realizzando un parziale di 31-15 che ha chiuso i conti. Nonostante la giornata storta di Jack Cooley, non dominante come l’abbiamo visto essere nell’ultimo periodo, Sassari ha trovato un nuovo protagonista in Rashawn Thomas, praticamente immarcabile per Brescia. Il lungo americano ha quindi aperto nuovi spazi sul perimetro, dove Spissu e Gentile hanno scagliato le triple decisive per la Dinamo. Per Sassari 30 di Thomas, 17 di Spissu, 13 di Pierre, 12 di Gentile e 10 di Polonara. Per Brescia 32 di Abass, 15 di Hamilton, 12 di Vitali e 11 di Moss.

Fiat Torino – Vanoli Basket Cremona 88-94 (in foto in alto da FB Fiat Torino Auxilium)
Rimane attaccata alla Reyer la Vanoli Cremona di Sacchetti, che deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio di una Fiat Torino già salva. Gli uomini di Galbiati partono molto forte, sfruttando la superiorità fisica di uno scatenato Momo Jaiteh nei confronti di Mathiang. Nel proseguo della gara Cremona riesce a tornare a contatto, sfruttando nel terzo quarto il talento dei suoi migliori stranieri, come Aldridge ma anche Crawford, che non disputa la sua miglior partita in campionato ma è sempre importante nei momenti decisivi. Nell’ultimo periodo di scatenano i due piccoletti, Ruzzier e Diener, che segnano 17 punti in due e condannano definitivamente la Fiat. Per Torino 31 di Jaiteh, 16 di Cotton, 14 di Moore, 13 di Wilson. Per Cremona 18 di Aldridge, 17 di Ruzzier, 12 di Diener e Mathiang, 11 di Ricci e 10 di Crawford.

Happy Casa Brindisi – Alma Trieste 85-77
Splendida vittoria interna di Brindisi, che batte Trieste e conferma la sua partecipazione ai playoff, provando anche a mantenere il quarto posto e conseguente fattore campo al primo turno. La gara è stata pressochè equilibrata nella prima metà, con Trieste forte di due protagonisti inattesi come Fernandez e Da Ros e Brindisi capace di essere molto efficace nei pressi del canestro, con il solito Brown ma anche con le penetrazioni di Moraschini. Nel terzo periodo la squadra di Vitucci ha distaccato definitivamente gli avversari, sorreggendosi non solo su Banks, ma anche su uno straordinario Moraschini, all’ennesima grande prova della sua ottima stagione in Puglia. A Trieste è mancata un po’ la mira dalla distanza (6/22 da 3) per provare a rimontare gli avversari. Per Brindisi 30 di Moraschini, 15 di Brown, 11 di Banks e Rush. Per Trieste 12 di Dragic, 11 di Mosley, 10 di Wright e Da Ros.

AX Armani Exchange Milano – Sidigas Avellino 85-79
Dimostra di essere tornata in forma l’Olimpia, che al Forum batte in modo convincente Avellino ed è a un passo dal sigillare il primo posto in vista dei playoff. La squadra di Pianigiani parte forte nel primo quarto, grazie allo strapotere fisico di Tarczewski sotto canestro, contro cui fanno fatica sia Udanoh che Young. Nel secondo quarto però lo stesso Young si fa valere contro Omic, al quale è superiore in atletismo e peso, e la Sidigas passa anche in vantaggio, grazie anche alle triple di Harper e Sykes, ma nel terzo periodo sale in cattedra Curtis Jerrels e Milano fa registrare un parziale di 27-12, con il quale chiude la partita. Per Milano 17 di Jerrels, 16 di Nunnally, 15 di Tarczewski, 13 di James e 12 di Kuzminskas. Per Avellino 15 di Udanoh e Sykes, 13 di Harper, 10 di Young.


LA PARTITA DELLA PALLACANESTRO VARESE

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli