Dovevano essere due le settimane di pausa per il Rugby Varese, a causa dello stop dei campionati in seguito all’inizio del Guinness 6 Nazioni, ma alla fine i biancorossi sono rimasti fermi ben tre settimane in seguito al rinvio del match del 27 gennaio contro Bergamo per neve e ghiaccio sul “Levi” di Giubiano.
Questo fine settimana Varese torna finalmente in campo e se la vedrà con il Nordival Rugby Rovato nella 13^ giornata del campionato di serie B girone 1. Il match si giocherà domenica 17 febbraio con drop d’inizio previsto per le ore 14.30 presso il campo “Giulio e Silvio Pagani” di Rovato.
Dopo una lunga striscia di risultati positivi che ha visto Varese vincere cinque partite di fila e conquistare un posto stabile a metà classifica, in questo turno ad attendere i biancorossi sono i secondi in classifica. Non una sfida impossibile certo, ma questa volta a partire avvantaggiati sono i padroni di casa. Nella partita di andata Varese ha sfiorato l’impresa, subendo la meta decisiva a tempo ormai scaduto in seguito ad una rimonta di gran carattere. Sicuramente la squadra allenata da Pella e Galante proverà di nuovo a tirare uno sgambetto al Rovato, che si trova in piena zona play off.
Per quanto i favori del pronostico pendano verso la formazione bresciana, Varese, visto il buon piazzamento nel girone, ha l’obbligo di giocarsela con tutte le avversarie senza dare nulla per scontato. Varese dovrà quindi tentare il colpaccio ma questa volta lo farà senza diverse pedine importanti. In primis l’assenza del capitano Mattia Borello, alle prese con una fastidiosa pubalgia. Non saranno del match anche i trequarti Pandozy, Broggi, Genua, Roberto De Cecilia e la terza linea Gallo, tutti giocatori di gran valore per la squadra.
“Sappiamo quanto sarà dura domenica – esordisce coach Pella – Conosciamo bene Rovato, hanno una mischia mobile e pesante e dei trequarti che sanno muovere molto bene il pallone. Noi il nostro lo faremo comunque e proveremo a fare di tutto per mettere in difficoltà i nostri avversari. Al momento quelli che hanno tutto da perdere sono loro ed hanno quindi maggior pressione sulle spalle. Noi dobbiamo imporci fin da subito e rendergli tutto più difficile. Se riusciremo a farlo potremmo assistere ad una partita molto interessante”.
Stefano Sessarego